Tutti i numeri dell'Nba Christmas Day 2016

E’ probabilmente il momento più atteso dell’anno, quello in cui la Nba mette il mostra il suo meglio. Una sorta di All Star Game anticipato con in più l’agonismo di una partita “vera” e non giocata solamente per il gusto dello spettacolo. Per la nona volta consecutiva, infatti, saranno cinque le partite in programma nel Christmas Day, con alcune tra le squadre più importanti e prestigiose della lega. Non a caso saranno 200 le nazioni che trasmetteranno le partite di domenica 25 dicembre, in oltre 40 lingue.

Come da tradizione si rinnoverà il confronto tra le due finaliste della stagione precedente, con la Quicken Loans Arena di Cleveland che ospiterà il match tra i Cavaliers campione in carica e i Golden State Warriors vincitori nel 2015. A proposito della truppa di Kerr, oltre alla rivincita delle ultime Finals c’è in ballo un importante primato: i Warriors stanno viaggiando a una media di 31.2 assist a partita in questa stagione. Il record è 31.4, realizzato dai Lakers 1984/1985. Ulteriori motivi di interesse, però, ci sono anche in casa Cavs: Tristan Thompson è in corsa per raggiungere, proprio il giorno di Natale, la presenza consecutiva numero 399 in regular season. Si tratta della più lunga striscia aperta di partite e la più lunga nella storia dei Cavaliers. Thompson, infatti, ha giocato ogni partita dal 10 febbraio 2012. Senza contare, poi, della “sfida nella sfida” tra Klay Thompson e Kevin Love: per la prima volta, infatti, si sfideranno a Natale i due giocatori che hanno realizzato il maggior numero di punti in un quarto. Thompson detiene il record NBA con i 37 punti realizzati nel terzo quarto del match con i Sacramento Kings del 23 gennaio 2015, mentre Love lo segue in classifica grazie ai 34 punti messi a segno nel primo quarto della partita contro i Portland Trail Blazers del 23 novembre 2016.

Non è una novità nemmeno il derby di Los Angeles tra Clippers e Lakers. Anzi, proprio i gialloviola hanno scritto a Natale alcune tra le pagine più memorabili della propria storia: si tratta, infatti, della seconda squadra più presente nel Christmas Day (43 volte, nella speciale classifica comandano i Knicks – che ospiteranno i Boston Celtics al Madison Square Garden – a quota 51), senza contare che Kobe Bryant è il giocatore più prolifico (395 punti) nelle partite giocate il 25 dicembre. Il secondo è Oscar Robertson (377) seguito da Dwyane Wade (277) che proverà a rimpinguare il suo bottino contro gli Spurs. Anche i Clippers, tuttavia, possono dire tra loro, annoverando tra le proprie fila DeAndre Jordan che detiene il record per il maggior numero di stoppate in un match del Christmas Day, ben otto contro Golden State nel 2011.

Poi, come detto, ci sono i Knicks, un autentico must per quel che riguarda questa giornata particolare: Carmelo Anthony ha realizzato una media di 34.3 punti a partita nel Christmas Day, un record tra i giocatori con almeno quattro apparizioni (quest’anno disputerà la sua quinta), mentre Bernard King detiene il record di punti realizzati nella singola gara, grazie ai 60 rifilati ai New Jersey Nets nel 1984. Tra i giocatori in attività quello che ci è andato maggiormente vicino è stato Kevin Durant, con i 44 messi a segno contro i Nuggets nel 2010.

C’è, poi, anche una prima volta assoluta: quella dei Minnesota Timberwolves che andranno a far visita ai Thunder di Russell Westbrook (con LeBron James tra i cinque giocatori ad aver realizzato una tripla doppia la sera di Natale: gli altri sono Billy Cunningham, John Havlicek e Oscar Robertson), potendo contare su tre dei quattro giocatori di 21 anni con almeno 20 punti di media a partita in stagione che debutteranno al Christmas Day (Wiggins, Towns e LaVine: l’intruso è Porzingis dei Knicks).

Restando, infine, in tema di giocatori, saranno 37 gli atleti non statunitensi, provenienti da 22 nazioni, presenti nei roster delle squadre in campo nel Christmas Day. Gli Spurs guidano la classifica con sei giocatori internazionali, mentre Knicks, Thunder, Lakers e Timberwolves seguono con cinque. La Spagna è la nazione più rappresentata con cinque atleti.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone