Voti, prezzi, controversie: ciò che c'è da sapere sull'All-Star Game 2017

Dieci giorni ancora, e poi non sarà più possibile esprimere la propria preferenza per i giocatori da vedere all’All-Star Game 2017. Uno dei weekend sportivi più elettrizzanti di sempre, che quest’anno vedrà di nuovo New Orleans (dopo le edizioni del 2008 e del 2014) ospitare l’evento, dopo le controverse vicende che hanno portato al cambio di location.

Inizialmente, infatti, si sarebbe dovuto svolgere a Charlotte, ma una legge ritenuta discriminatoria nei confronti della comunità trans relativamente all’uso dei servizi pubblici ha convinto la Lega a trasferirsi in Louisiana. Ma Michael Jordan non disperi: in vista di aggiustamenti legislativi, sempre più auspicabili, Silver ha accordato lo svolgimento dell’ASG nel North Carolina per il 2019, tanto è che il sito dell’evento è rimasto tuttora in vita, ma aggiornato. I giorni stabiliti per l’edizione di quest’anno sono 17, 18 e 19 febbraio.

I cambiamenti riguardano, però, anche le modalità di votazione dei giocatori. Il pubblico, che prima era padrone indiscusso nella scelta dei quintetti titolari, non avrà più la stessa influenza. Peserà, infatti, soltanto per il 50% la preferenza espressa dai tifosi. L’altra parte del voto sarà espressa da giornalisti e giocatori, mentre come al solito agli allenatori rimane la possibilità di scegliere le sette riserve delle due squadre. In caso di infortuni, sarà il commissioner Adam Silver a decidere il sostituto.

Passando ad argomenti a noi più vicini, queste sono le modalità di voto disponibili. Ricordiamo che ogni individuo può esprimere 10 voti al giorno.

– Via sito NBA: basterà andare al sito vote.nba.com.

– Via app: per chi possiede uno smartphone, può votare attraverso l’applicazione ufficiale NBA.

– Via Facebook: ogni commento o stato può diventare un voto. Affinché questo sia possibile, è necessario aggiustare le impostazioni della privacy così che sia possibile reperire il vostro voto. In caso contrario, sarà impossibile da trovare per chi monitora le votazioni via social. Si dovrà scrivere semplicemente il nome e il cognome del giocatore, accompagnato dall’hashtag #NBAVote. Esempio: Danilo Gallinari #NBAVote

– Via Twitter: ogni tweet o retweet può diventare un voto. Anche in questo caso, bisognerà seguire l’esempio riportato sopra e assicurarsi di non avere restrizioni di privacy per il proprio profilo.

– Via Google: aprendo il motore di ricerca e digitando “NBAVote All-Star”, sarà possibile accedere ad una votazione veloce e immediata, scegliendo i giocatori in base alla squadra di appartenenza.

Ad onor di cronaca, esistono altri due modi, riservati però esclusivamente ai tifosi asiatici, date le complessità delle rispettive lingue.

Ma quanto costa un biglietto? Considerando la tre giorni di eventi, a molti potrebbe venire in mente di acquistare un pacchetto tutto compreso. A bordo campo, magari, per la modica cifra di circa 7500 euro, comprensivo anche di soggiorno in hotel. Volete soltanto vedere la partita della domenica in un posto discreto? La spesa in questo caso si aggira tra gli 800 e i 900 euro.

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone