Warriors, Kerr: "Stiamo tornando, ma abbiamo bisogno di maggiore atletismo"

Dopo cinque Finals consecutive e tre trionfi, i Golden State Warriors sono stati i grandi assenti dei Playoff 2020, i quali si avviano, a meno di clamorosi ribaltoni, ad incoronare i Los Angeles Lakers. Una stagione assolutamente di transizione per i californiani, alle prese con infortuni più o meno gravi alle star di maggior rilievo e un roster molto giovane ed inesperto, al punto da cogliere alla fine il peggior record stagionale.

Da tempo, però, gli Warriors sono al lavoro per tornare in grande stile il prossimo anno e, per fare ciò, lavoreranno molto sia in Free Agency che soprattutto al Draft, dove potranno contare sulla pick #2. Così coach Steve Kerr si è espresso nel corso del podcast The TK Show’ , diretto da Tim Kawakami di The Athletic.

Per ottenere i risultati che abbiamo in mente dobbiamo per forza essere più atletici, non siamo abbastanza grossi e fisici” – spiega il coach nato a Beirut – “Ovviamente siamo molto bravi, ma abbiamo delle pecche. Abbiamo perso molto ritmo sia sulle ali che in posizione #5. Comunque abbiamo il Draft e la Free Agency per agire sul roster, ci sono anche gli scambi. Potete chiedere anche a Bob Myers, vi dirà le stesse cose: siamo ben lontani dall’avere un roster competitivo“.

Kerr parla a proposito delle capacità attrattive della squadra di San Francisco: “Abbiamo molte ragioni per convincere una superstar a giocare con noi. Una di queste è la possibilità di giocare con giocatori come Steph, Klay e Draymond, oltre all’avere un gioco dinamico e moderno. Direi che facciamo gola a molti grandi giocatori“.

L’head coach di Golden State rivolge una frecciata ai Rockets e al loro modo di giocare: “Stiamo tornando e resteremo gli Warriors. Non vogliamo reinventare la ruota, ma rimanere noi stessi. Non faremo come i Rockets, cambiando modo di attaccare e facendo 70 pick&roll a partita. Se Steph e Klay sono diventati quello che sono, è attraverso il loro gioco con e senza la palla. Questo è ciò che fa muovere le difese“.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone