Warriors, il punto sugli infortunati dopo Gara-2 delle NBA Finals 2019

Nella notte, i Golden State Warriors hanno centrato una vittoria di importanza fondamentale alla Scotiabank Arena di Toronto, sconfiggendo i Raptors (109-104) nel secondo atto delle NBA Finals 2019, e riportando la situazione in parità (1-1). Una vittoria ancor più importante guardando alla situazione dell’infermeria dei Campioni in carica che, senza eufemismi, sembra proprio un lazzaretto.

Al lungodegente Kevin Durant, il quale potrebbe tornare tra Gara-3 o Gara-4 (ipotesi più probabile), stanotte si sono aggiunti Klay Thompson e Kevon Looney, con il match-winner Andre Iguodala  out per buona parte del secondo quarto, dopo aver ricevuto un colpo in testa involontario da parte di Marc Gasol, e con uno Stephen Curry debilitato dalla disidratazione, soprattutto nella prima metà di partita. Senza contare acciacchi vari qua e là anche ad altri giocatori; aspetto però normale arrivati a questo punto, e dopo un’annata così lunga e dolorante.

Ma torniamo a Thompson e Looney, i due sotto i riflettori, non avendo potuto concludere la partita. Il #11 ha provocato brividi gelidi lungo la schiena a Kerr e compagnia quando, a 7’59” dalla fine e dopo esser caduto male in seguito ad un tentativo da tre (toccato da Danny Green), ha lasciato il campo tenendosi il quadricipite femorale sinistro e zoppicando vistosamente, andando poi a salutare i compagni a fine partita con una grossa borsa del ghiaccio attorno alla coscia.

Le prime impressioni, in attesa della risonanza magnetica di oggi, parlavano di stiramento, anche se nella notte la franchigia ha fatto sapere come pare trattarsi più di indurimento muscolare che di qualcosa di più grave; ma staremo a vedere. Nell’immediato, coach Kerr ha parlato così ai giornalisti del #11: “Klay mi ha detto che recupererà per Gara 3. Ma lo conosciamo, lui potrebbe essere mezzo morto e vorrebbe comunque giocare. Vedremo. Da una prima analisi sembra si sia stirato il bicipite femorale, nei prossimi giorni lo rivaluteremo“.

Mi sento bene, e sinceramente pensavo fosse qualcosa di più grave; ma sembra solo uno stiramento” – ha commentato Klay all’uscita dalla Scotiabank Arena – “Se giocherò Gara-3? Difficile da dire, ma fortunatamente avrò qualche giorno per recuperare. Sicuramente farò di tutto per esserci“.

Per quel che riguarda Looney, il lungo di Golden State è caduto pesantemente sul parquet dopo un contrasto con Kawhi Leonard, procurandosi quella che, dalle reazioni iniziali del giocatore, sembrava una forte contusione alla clavicola destra. “In realtà Kevon ha ricevuto un colpo alla parte alta del torace” – ha aggiunto coach Kerr – “Anche lui ha bisogno di più tes,t ma mi ha assicurato che riuscirà a giocare anche se dovesse continuare a sentire dolore“.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone