Westbrook frantuma record e vince all'OT. Spurs senza problemi, vincono anche i Suns

Continua il magic moment di Westbrook, dopo il titolo di MVP dello scorso All-Star Game (foto da: bleacherreport.com)
Continua il magic moment di Westbrook, dopo il titolo di MVP dello scorso All-Star Game (foto da: bleacherreport.com)

76ERS @ THUNDER 118-123 – C’è voluto un Overtime, o meglio, c’è voluta la tripla-doppia di Russell Westbrook per portare la vittoria a OKC. Il playmaker col numero 0 si preoccupa poco dell’intervento subito qualche giorno fa al volto, scende in campo e ne fa 49 con 16 rimbalzi e 10 assist.
È la quarta tripla-doppia consecutiva: nessuno ci riusciva dal 1989. L’ultimo? Un certo Michael Jordan.
Peccato che non bastino i record, però, a vincere le partite. Perché nonostante la buona partenza, OKC viene risucchiata dai 76ers nel secondo e soprattutto terzo quarto. Buone le prove di Richardson (29) e Canaan (31) per Phila, con un ottimo Mbah a Moute (18).
Waiters e Augustin seguono Russ dall’altra parte e i Thunder riescono a guadagnare l’OT con una buona ultima frazione.
All’Overtime è 13-8, e tutti in piedi per Westbrook.

PHILADELPHIA – Mba a Moute 18 e 14 reb, Noel 7 e 13 reb, Sampson 7, Canaan 31, Richardson 29, Grant 14, Thompson 3, Robinson 2, Sims 4, Smith 2.
OKLAHOMA CITY – Singler 2, Ibaka 2, Kanter 8, Roberson, Westbrook 49 e 16 reb e 10 ast, Waiters 20, Collison 8, Morrow 11, McGary 6, Augustin 17.

 

KINGS @ SPURS 85-112 – Continua la risalita degli Spurs, che all’AT&T Center si sbarazzano di Sacramento con 21 punti di Leonard, 19 di Parker, e una buona prestazione di Marco Belinelli, che ne mette 13 in 25 minuti sul parquet.
Una gara senza storia fin dal primo minuto, con gli speroni costretti a lanciare la rimonta e a mantenersi dentro la zona Playoffs.
I Kings restano in gara solo nel primo quarto, chiudendo addirittura avanti di un punto con il 27-26 a favore, per poi essere risucchiati dalla macchina da guerra neroargento.
Con la vittoria numero 37 in stagione, allontanati i Thunder ottavi e riavvicinati i Mavericks, sesti con 40 vittorie.

SACRAMENTO – Gay 10, Thompson 6, Cousins 14, McLemore 9, McCallum 12, Williams 11, Casspi 5, Miller 4, Stauskas 7, Hollins 5, Landry 2.
SAN ANTONIO – Leonard 21, Duncan 5, Splitter 4, PArker 19, Green 13, Mills 5, Ginobili 13, Diaw 8, Belinelli 13, Baynes 4, Joseph 2, Ayres 3, Bonner 2.

 

SUNS @ MAGIC 105-100 – La speranza di Playoffs è ancora viva per i Suns, vittoriosi in Florida sul campo degli Orlando Magic. Dopo un primo tempo in cui conducono i padroni di casa, con le buone prestazioni al tiro di Oladipo (38 punti) e Vucevic (18), Phoenix riallaccia le distanze al rientro dall’intervallo lungo, grazie ai 28 di Knight e ai 23 di Morris.
Il parziale di 34-17 nel terzo quarto è devastante e riporta la gara dalla parte degli ospiti, bravi a tenere botta poi al ritorno dei padroni di casa nell’ultimo periodo.
Con questa vittoria i Suns salgono a 32 vittorie in stagione, al decimo posto e distanti ancora 2 vittorie da OKC che occupa l’ultimo posto disponibile per la post-season.

PHOENIX – Tucker 19, Morris 23, Len 2, Knight 28, Bledsoe 13, Wright 4, Morris 7, Goodwin 3, Warren 4, Thornton 2
ORLANDO – Harris 11, Dedmon 8, Oladipo 38, Payton 9 e 10 ast, Gordon, Green 2, Frye 4, Nicholson 8, Gordon 2.

 

 

 

 

 

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone