Westbrook: "Minacce alla mia famiglia spregevoli e codarde"
A ‘Spectrum SportsNet’, Russell Westbrook denuncia: “Stiamo pur sempre parlando di uno sport, di un gioco che ha la capacità di appassionare, emozionare ed intrattenere con la sua unicità. Perché accantonare tutto questo e dar sfogo alla cattiveria? Mia moglie, la mia famiglia ed io abbiamo ricevuto minacce di ogni genere nell’ultimo periodo, al punto tale da vergognarci di vivere in una società del genere. La pallacanestro si presta alle critiche, così come il mio attuale momento professionale. Scagliatevi contro quello, non contro i miei affetti. Le minacce che abbiamo ricevuto sono spregevoli e codarde, frutto del pensiero frustrato di molti. Chiedo che questo scempio abbia fine all’istante“.