White Chocolate e l'NBA di oggi: "Non vorrei segnare quanto le guardie moderne, ma farei 20 assist a sera"

White Chocolate being White Chocolate. Jason Williams è stato ospite nello spazio che Kevin Garnett ha sulla piattaforma TNT e si è espresso sui temi caldi della NBA, sull’evoluzione del gioco e sull’origine del suo soprannome. Riguardo al suo personalissimo nickname, White Chocolate si è espresso così: “Credo che mi fu assegnato da qualcuno che lavorava nel reparto PR dei Kings ai tempi di Sacramento. Non mi dà fastidio per  nulla, anche perchè quando entri in partita dimentichi tutto e certe cose restano fuori dal campo da gioco. Tutto il bianco, il nero resta fuori e non entra in gioco. Giocare a pallacanestro è tutto ciò che conta, al di là delle chiacchiere che ci girano attorno. Ho sempre pensato di percorrere la mia strada, al di là di ogni altra cosa“.

Ha confermato che sarà al BIG3, il torneo organizzato da Ice Cube con le celebrità che hanno reso grande la NBA del passato ma allo stesso tempo Kevin Garnett stuzzica il fantasioso playmaker sulla pallacanestro attuale, sul gioco e su una sua possibile traduzione ai giorni d’oggi: “Non vorrei segnare come e quanto segnano oggi queste guardie moderne ma credo che riuscirei a fare 20 assist di media comodamente“. White Chocolate being White Chocolate. Prendere o lasciare. Noi prendiamo volentieri.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone