Timberwolves, Butler duro con i compagni: "Serve un bagno d'umiltà"
I Minnesota Timberwolves stanno vivendo finora una stagione da applausi. L’arrivo alla corte di coach Thibodeau dei suoi fidatissimi Jimmy Butler e Taj Gibson ha consentito ad una squadra molto talentuosa ma acerba ed inesperta di compiere un deciso salto di qualità, che con tutta probabilità porterà alla prima campagna di Playoff da 14 anni a questa parte.
Con un record di 29 vinte e 17 perse, con ancora 36 partite da giocare Minnesota occupa un solido 4° posto nella super competitiva Western Conference, a mezza partita dai San Antonio Spurs e con 4 di vantaggio sugli Oklahoma City Thunder. Nella notte, però, i Twolves sono inciampati a sorpresa sul campo dei derelitti Orlando Magic, uscendo sconfitti per 102-108.
Jimmy Butler, probabilmente insieme a Towns il principale fautore in campo della rinascita della franchigia di Minneapolis, non ha affatto digerito il ko e ha provato a dare una sferzata ai propri compagni, ai microfoni di Jerry Zgoda, dello Star Tribune: “Dobbiamo farci un bel bagno di umiltà. Sono contento di aver perso. Siamo scesi in campo convinti di essere più forti di loro, di essere una buona squadra quando ancora non abbiamo dimostrato niente. Hanno meritato di vincere perché hanno giocato meglio di noi. Sono sicuro che ci servirà da lezione“, ha commentato Jimmy Buckets.
“Hanno giocato meglio di noi, più duramente, hanno fatto tutto meglio di noi” – ha proseguito Butler – “Noi non abbiamo fatto nulla nel modo giusto e siamo stati presi giustamente a calci nel sedere. Sono contento, ci servirà per crescere“.
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