Celtics, la NBA piange la leggenda K.C. Jones

Nella serata italiana di ieri un lutto ha colpito i Boston Celtics e l’NBA tutta. All’età di 88 anni è deceduto K.C. Jones, vera leggenda della palla a spicchi statunitense e della franchigia del Massachussets in particolare, con la quale ha vinto la bellezza di 11 titoli, i primi 8 da giocatore, consecutivi, dal 1959 al 1966, altri due (1984 e 1986) come head coach, oltre ad uno come assistant coach di Bill Fitch (1981); nel suo palmares anche un altro titolo, sempre come assistant coach, stavolta di Bill Sharman ai Los Angeles Lakers (1972). Nel 1989 è entrato nella Naismith Memorial Basket Hall of Fame.

… K.C. ha dimostrato che si può essere contemporaneamente un feroce competitor e un vero gentiluomo” – si legge nel comunicato diffuso dai Boston Celtics – “Ha migliorato i suoi compagni di squadra e, da coach, ha ottenuto il massimo dai propri giocatori. La sua gloria risiede nel più importante degli ideali del basket, far parte di un team vincente. La famiglia Celtics piange la sua scomparsa, mentre celebriamo la sua vita e la sua straordinaria carriera“.

Semplicemente non vedevo come un giocatore che tirasse così male come K.C. potesse rimanere in NBA; non credevo che le altre sue qualità potessero essere sufficienti per farlo rimanere. Ma mi sbagliavo” – sottolinea il suo ex compagno di squadra Bob Cousy – “Si è rivelato eccezionale in difesa e, alla fine, ha imparato a segnare abbastanza da non permettere alle altre squadre di poterlo ignorare“.

L’uomo più gentile che io abbia mai incontrato” – dice Larry Bird, suo giocatore nella parte centrale degli anni ’80 – “Ha sempre fatto di tutto per far sentire bene le altre persone e sono onorato di aver giocato per lui. I suoi successi sono troppi per essere elencati ma, a mio parere, il suo risultato più grande è l’esser stato una persona eccezionale per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Mi mancherà tanto“.

Non poteva mancare il tweet di un altro grande amico ed ex compagno di squadra di Jones, Bill Russell: “Ho appena ricevuto una chiamata e sono stato informato della scomparsa di K.C. Jones, mio compagno di stanza e di squadra, ma soprattutto un amico. Un pensiero alla famiglia. Amici da quasi 60 anni, questa è la nostra ultima foto insieme. Saremo amici per la vita. #2020USuck #RIP“.

 

 

Queste invece le parole di Adam Silver, Commissioner NBA: “K.C. Jones era tra i giocatori più vincenti nella storia del Gioco. La sua difesa instancabile da giocatore  e il suo equilibrio da allenatore l’hanno reso elemento essenziale di ben dodici titoli NBA, undici dei quali con i Boston Celtics. Dalla vittoria dei due titoli NCAA alla medaglia d’oro olimpica, fino alle otto finali NBA consecutive, tutto questo nella sua carriera da Hall of Famer. Gli straordinari traguardi che ha raggiunto e il suo impatto saranno sempre ricordati. Il nostro pensiero va ai suoi cari e a tutta l’organizzazione dei Celtics“.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone