Utah Jazz @ Sacramento Kings 108-99: Hayward e Favors decisivi, non basta DMC

Siamo alla Sleep Train Arena di Sacramento, CA e in città arrivano i sorprendenti Jazz che non smettono di sognare i playoff, distanti solo un paio di partite. Nell’angolo opposto ci sono i deludenti Sacramento Kings, sempre alle prese con una confusione interna impareggiabile. Si rivede anche Cousins, rientrato dopo la sospensione a causa del brutto scambio di opinioni con il suo coach in un TO. Problemi su problemi e pochissima concentrazione sul campo, quella che basterebbe per poter essere almeno competitivi.

Il primo quarto è la perfetta fotografia della stagione: ho la squadra più forte, lo so, ma prendo ugualmente 36 punti da un attacco sostanzialmente formato da due sole bocche di fuoco. Dopo 8 minuti il distacco era già di 12 lunghezze (21-9 Jazz) e anche il pubblico entra in gioco solo dopo un clamoroso crossover di DMC ai danni di Hayward. La rivincita del biondo di Utah arriva poco dopo, quando piazzerà la tripla del 36-18, punteggio sul quale si chiude la prima frazione di gioco. Nella seconda la musica non cambia per niente e Favors dalla media realizza il jumper di un imbarazzante 41-18. Karl è costretto a pescare dalla panchina per rivitalizzare la partita e Collison dà almeno un ritmo diverso alla difesa. Da una sua palla rubata si scatena il contropiede gestito e concluso da DMC! I Kings vinceranno di 2 il secondo periodo (27-25) ma restano 16 le lunghezze da recuperare.

Nel secondo tempo Sacramento prova a tornare in partita e il vero ago della bilancia, che risponde al nome di Rajon Rondo, dà il via alla rimonta: prima la tripla di DMC per il -15, poi la penetrazione dello stesso Boogie a 2:59 dalla sirena finale per il -7. Utah paga un avvio a dei ritmi folli e un calo delle percentuali inevitabile. L’accoppiamento difensivo Favors-Gay favorisce chiaramente i Jazz che riescono a riportarsi sul + 8 a 120 secondi dalla fine grazie ad un tap-in dell’ala forte di Utah. I tentativi successivi si infrangono su un muro e arriva la sconfitta numero 40 in stagione per i Kings, la quinta consecutiva, la nona nelle ultime 10. I Jazz, anche loro in crisi fino a qualche settimana fa, rialzano la testa e caricano i Mavericks all’ottava posizione. Finisce 108-99. Belinelli è l’unico a non essere andato a referto per i Kings.

UTAH JAZZ (31-35): Hayward 27, Favors 28 + 14 RT, Gobert, Hood 12, Mack 14, Johnson 6, Booker 10, Neto 3, Ingles, Lyles 3, Burke 5.

SACRAMENTO KINGS (25-40): Gay 6, Acy 2, Cousins 31 + 10 RT, Collison 14, Rondo 7, Belinelli, Cauley-Stein 10, Casspi 20, Kkoufos 4, Curry 5.

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone