Rockets e Bucks mandano ko Nuggets e Clippers. Ok Raptors, Spurs, Pistons e Heat
Otto le partite disputate nella notte NBA. Partiamo dall’AT&T Center di San Antonio, dove gli Spurs hanno battuto i Cleveland Cavaliers nella serata dedicata al ritiro della maglia #20 di Manu Ginobili. Tanta emozione nel palazzetto texano, in un match che ha visto mettersi in luce DeRozan (25+8 ast), Forbes (19+6 reb e 3 stl) e Belinelli (16). Sexton (24) è stato il migliore nei Cavs.
Nel big match della notte, al Toyota Center di Houston, i Rockets hanno nettamente sconfitto i Denver Nuggets. Decisivo un secondo quarto da 19-40 di parziale per i padroni di casa, al quale i ragazzi di coach Malone non hanno saputo far fronte. Harden è al solito trascinatore (38+6 reb e 6 ast), supportato da Gordon (18) e da Capela (17+15 reb); Murray (20) è il top-scorer nei Nuggets. Bene anche i Milwaukee Bucks, ad un passo dalla certezza di avere il fattore campo in ogni circostanza (di Conference e in delle eventuali Finals), grazie alla vittoria del Fiserv Forum ai danni dei Los Angeles Clippers. Una W marchiata a fuoco dalla coppia composta da Middleton (39+9 reb e 5 ast) e da Antetokounmpo (34+9 reb e 5 ast), mentre Gilgeous-Alexander (21+6 reb) non è sufficiente alla squadra di coach Rivers; 14+8 ren e 4 ast per Gallinari.
Vittoria scontata per i Toronto Raptors che, sospinti da Siakam (31+5 reb e 5 ast), espugnano il Madison Square Garden di New York, infliggendo ai Knicks (Mitchell Robinson il migliore (19+21 reb)) la L #61 in stagione. Restando nella Eastern Conference, era una serata cruciale nella corsa agli ultimi posti per i Playoff. Sorridono soprattutto Detroit Pistons e Miami Heat. La squadra di coach Casey, alla Little Caesars Arena, si aggiudica di forza lo scontro diretto con gli Orlando Magic, portandosi a +1.5 partite dal 9° posto, rioccupato proprio dai floridiani. Sugli scudi Ellington (25), Griffin (20+10 reb e 5 ast) e Drummond (18+18 reb e 6 blk); Gordon (20) ed Augustin (18) non bastano alla squadra di coach Clifford, reduce da 6 W consecutive.
All’American Airlines Arena di Miami, la squadra di coach Spoelstra ha battuto i Dallas Mavericks, riprendendosi l’8° posto. Davanti a circa 2.000 fan sloveni, venuti a godersi il primo incrocio tra i loro idoli, Goran Dragic e Luka Doncic, oltre che alla probabile ultima sfida tra Dwyane Wade e Dirk Nowitzki, i padroni di casa hanno fatto propria la posta in palio grazie ad un ottimo quarto periodo (17-30 il parziale). Proprio Dragic è il migliore negli Heat, con una tripla-doppia (23+12 reb e 11 ast); Doncic, invece, non è sufficiente alla squadra di coach Carlisle (19 (6/18 al tiro)+8 reb e 7 ast).
Sempre in quest’ottica, vengono risucchiati nella battaglia anche i Brooklyn Nets, che si ritrovano con appena una partita di margine sui Magic, dopo il ko rimediato al Wells Fargo Center di Philadelphia contro i Sixers. Un match che ha visto ancora una volta brillare la stella di Joel Embiid (39+13 reb e 6 ast), spalleggiato da Redick (18), Simmons (16+8 ast) e Marjanovic (16). Joe Harris (22), Hollis-Jefferson (19+10 reb) e LeVert (18) non hanno evitato ai Nets un ko che complica la corsa verso la postseason. Infine, allo Smoothie King Center di New Orleans, i Pelicans hanno sconfitto i Sacramento Kings. Partita decisa da Julius Randle, autore di 34 punti (con 10 reb) e del layup decisivo ad 8″ dalla fine; bene anche Wood (25+9 reb), mentre ai californiani non bastano Hield (27), Fox (25+12 ast e 5 reb) e Cauley-Stein (18+12 reb).
Di seguito, il resoconto della notte:
ORLANDO MAGIC @ DETROIT PISTONS 98-115
BROOKLYN NETS @ PHILADELPHIA 76ERS 110-123
DALLAS MAVERICKS @ MIAMI HEAT 99-105
TORONTO RAPTORS @ NEW YORK KNICKS 117-92
DENVER NUGGETS @ HOUSTON ROCKETS 85-112
LOS ANGELES CLIPPERS @ MILWAUKEE BUCKS 118-128
SACRAMENTO KINGS @ NEW ORLEANS PELICANS 118-121
CLEVELAND CAVALIERS @ SAN ANTONIO SPURS 110-116