
Cavaliers, Thomas: "Frustrante non poter essere d'aiuto alla squadra"
Pur essendo solo ad inizio stagione, il momento difficile dei Cleveland Cavaliers, alle prese con un gruppo che fatica ad amalgamarsi, è ormai diventato assodato. Con un record di 5 vittorie e ben 7 sconfitte nelle prime 12 uscite, la franchigia dell’Ohio sta attraversando il peggior inizio dal ritorno a casa di LeBron James.
Le cose potrebbero cambiare, almeno in parte, con l’atteso rientro di Isaiah Thomas. Ai box dalle scorse Eastern Conference Finals, il rientro del folletto di Tacoma, Washington, sembrava previsto per le prime settimane del 2018. Adesso, però, stando a quanto trapela dall’interno della franchigia, con ottimismo si prevede un ritorno sul parquet dell’ex Celtics in netto anticipo, forse già a Dicembre inoltrato.
Intervistato da Joe Vardon, di Cleveland.com, IT ha espresso tutta la sua delusione per questa assenza prolungata dal campo: “E’ davvero frustrante non poter essere d’aiuto alla squadra e ai compagni. Il mio obiettivo principale è quello di essere un leader e un punto di riferimento in campo, non solo far canestro e regalare belle giocate. Ad esempio, non sono in molti in squadra capaci di fare giocate e andare spesso in lunetta. Credo che potrei mettere grande pressione alle difese avversarie, spero davvero di poter giocare al più presto. Ogni settimana che passa le mie condizioni fisiche migliorano molto e questo mi permette di potermi allenare molto di più“.
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