
Lakers, l'agente di Howard: "Non ha detto di fermare il basket"
Nei giorni scorsi Dwight Howard ha dichiarato che il basket dovrebbe rimanere in secondo piano rispetto alle questioni sociali del momento. Parole, quelle del centro dei Los Angeles Lakers, che hanno fatto discutere soprattutto dopo la decisione di ripartire da parte della NBA. Charles Briscoe, agente del giocatore, ha però chiarito: “La dichiarazione riguardava l’ingiustizia sociale e il razzismo. Tutti dicono che abbia chiesto di interrompere il gioco del basket, ma non sta dicendo che non si dovrebbe andare avanti. Sta solo dicendo che non dovremmo distogliere l’attenzione da quello che sta succedendo nel paese per parlare di basket. Alla fine la pallacanestro è solo uno sport. Ma quello che succede fuori, con le persone che muoiono per strada, è qualcosa di reale. Questa affermazione, non aveva nulla a che fare con lo sport, ma era inerente con la questione del razzismo e l’ingiustizia sociale“.