
Raptors, Lowry: "L'obiettivo è sempre lo stesso, vincere il titolo"
Tra le varie franchigie NBA impegnate nelle ultime ore con il Media Day, atto che da il via ufficiale alla nuova stagione, i riflettori non potevano non essere puntati anche sui Toronto Raptors, non foss’altro perché Campioni NBA. I canadesi sono reduci da una delle imprese sportive più clamorose dello Stato nordamericano, iscrivendo nell’albo d’oro della Lega per la prima volta il nome di una franchigia canadese.
Un’annata culminata con le Finals 2019, vinte 4-2 sugli incerottati ma mai domi Golden State Warriors, al termine della quale, però, fan e front office hanno dovuto fare i conti con la Free Agency. Nonostante gli sforzi complessivi di tutto l’ambiente, alla fine il trascinatore (nonché MVP delle Finals) Kawhi Leonard ha fatto le valigie in direzione Los Angeles, sponda Clippers, ‘costringendo’ coach Nurse a dover ripensare ad una squadra senza l’apporto decisivo di The Claw.
Eppure, Kyle Lowry non arretra di un millimetro e piazza davvero in alto l’asticella per la stagione che sta per cominciare: “Il nostro obiettivo? Chiaramente vincere il titolo, quello per cui ho sempre giocato ogni anno della mia carriera. Una volta che hai provato quella sensazione, vuoi assolutamente ripeterti. Non ci interessa per niente il fatto che, nonostante tutto quello che abbiamo ottenuto nella passata stagione, veniamo sottovalutati o non ci viene mostrato rispetto. Siamo consapevoli del nostro valore e di quello che possiamo ottenere“.
La parola passa poi a coach Nick Nurse, che sottolinea il ruolo centrale nel gioco della squadra che assumerà Pascal Siakam: “Abbiamo la flessibilità per usare diversi schemi con lui a giocare da 3 o da 4. Di sicuro, comunque, avrà molto di più il pallone tra le mani. Pascal ha la mentalità e le capacità per salire ulteriormente di livello e, ne sono convinto, sarà molto divertente da ammirare in campo“.
Il diretto interessato non si tira affatto indietro: “Vero, avrò di più la palla tra le mani. Per questo motivo mi sono concentrato soprattutto sul ball-handling e sui passaggi, oltre che sul tiro dalla media distanza, in modo da punire le difese che si staccano da me, specialmente coi difensori più alti. Ho avuto un’estate più corta del solito, ma c’è stato abbastanza tempo per lavorare sugli aspetti che più mi interessavano“.
Nel suo ranking, ESPN ha piazzato Siakam al #22: “Sinceramente non guardo queste classifiche e nemmeno ricordo dov’ero lo scorso anno” – aggiunge il 25enne giocatore del Camerun – “Anche senza Kawhi o Danny Green, abbiamo diversi giocatori presenti lo scorso anno e che hanno vinto il titolo con noi. Come ha detto VanVleet di recente, quelli che sono saliti sul nostro carro per via della presenza di Kawhi ora se ne sono andati e siamo rimasti noi, quelli che hanno costruito tutto questo con il duro lavoro. Siamo sicuramente motivatissimi per fare bene e per provare a confermarci“.