Philadelphia 76ers @ New York Knicks 113-119 2OT, importante vittoria dei Knicks, ma che fatica!

(29-29, 47-52; 63-76, 96-96; 107-107)

Al MSG, i Knicks chiedono spazio ai Sixers, per continuare nel loro inseguimento alla zona Playoff. Riflettori puntati sotto le plance, per la supersfida tra rookie, Porzingis vs Okafor. E sono proprio i due baby ad infiammare l’avvio di partita, con il lettone che attacca il ferro in un paio di occasioni di prepotenza, mentre Okafor (12 nel periodo) ne infila 10 di seguito, impedendo ai locali di provare una fuga. In evidenza anche Robin Lopez (10 nel periodo). Al 12′, il punteggio è in parità (29-29). Il secondo quarto si apre con l’ottima uscita dalla panchina del duo Williams-Galloway; Phila conferma la buona impressione mostrata nelle ultime uscite e tiene botta, impattando con Sampson a quota 45 (4’46” dalla sirena). Finale con le polveri bagnate per le due squadre (2/12 per New York, 1/6 per Phila) e, al 24′, siamo sul 47-52 Knicks.

 

Al ritorno in campo, i Sixers continuano nel loro momento difficile al tiro (6/19); Porzingis ed Afflalo, per la squadra di coach Fisher, sono i due più in palla, mettendo in seria difficoltà la difesa ospite. Così, a fine terzo quarto, New York si trova a condurre di 13 (63-76). Sembra un’ipoteca sul match, ma i Sixers non sono d’accordo. Piazzando un quarto finale da ben 33 punti (molta roba per una squadra come Philadelphia), i ragazzi di coach Brown prima impattano a quota 88, con due liberi di Canaan (4’00” alla fine); poi, grazie alla bomba di Thompson e al jumper dal mid-range di Ish Smith, si trovano addirittura avanti di 3 a 13″ dalla sirena (96-93). E’ il turno, però, di Melo, che spara la tripla in faccia a Noel e manda la partita all’OT, visto che Canaan sbaglia il tiro della vittoria.

 

Nel supplementare, dopo un buon inizio ospite, New York piazza un break di 2-8 (6/6 dalla lunetta) e, a 20″ dalla conclusione, è avanti 104-107. Ad estrarre, stavolta, la giocata dal cilindro è Covington, che mette la tripla del pareggio (107-107). Con 7″ sul cronometro, Anthony si prende la responsabilità del tiro decisivo, ma sbaglia e la partita si prolunga al secondo OT. La stanchezza affiora nelle fila dei Sixers, e New York può allungare con i layup di Galloway, mentre Anthony fissa il punteggio sul 111-117 a 1’00” dalla sirena. Stavolta Phila non riesce a rientrare è i Knick vincono 113-119.

 

PHILADELPHIA 76ERS (5-38): Noel 18 (13 reb), Covington 11, Okafor 20, Smith 16 (16 ast), Sampson 2, Landry 2, Holmes 2, Jerami Grant 9, McConnell 6, Canaan 16, Thompson 11, Marshall.

NEW YORK KNICKS (21-22): Porzingis 16 (12 reb), Anthony 19, Lopez 16 (10 reb), Calderon 8, Afflalo 25, Amundson 2, Williams 7, O’Quinn 4, Thomas 12, Jerian Grant, Vujacic 2, Galloway 8.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone