ANTEPRIMA - Il mock draft di NBA24

La stagione NBA 2014/15 è ormai alle spalle ed è tempo di dedicarsi completamente all’offseason, cominciando a parlare di draft. L’appuntamento è fissato per la notte di giovedì 25 giugno, si terrà a Brooklyn e verrà trasmesso come ogni anno da ESPN.

Noi di NBA24 abbiamo provato a fare una previsone di quali saranno le prime dieci chiamate, cercando di capire di cosa hanno bisogno le squadre in questione e di conseguenza su quale giocatore concentreranno la loro attenzione.

#1 MINNESOTA TIMBERWOLVES

Con la trade che ha portato Kevin Love a Cleveland, i T-Wolves si sono accaparrati il loro prossimo uomo franchigia, Andrew Wiggins. L’altro perno della squadra è il suo compagno di backcourt, quel Ricky Rubio a cui entrerà in vigore il contratto quadriennale da circa 13 milioni annui: probabile dunque che si scelga un big man e Karl-Anthony Towns sembrerebbe l’indiziato numero uno.

#2 LOS ANGELES LAKERS

La dirigenza californiana ha intenzione di tornare fin da subito competitiva, perchè la città di Los Angeles non si può permettere uno scempio come quello visto nell’ultimo anno. Si andrà dunque a scegliere un giocatore capace di dare un contributo sostanziale sin da subito, un giocatore come Jahlil Okafor che non ha margini di miglioramento spaziali ma che è molto più maturo dei suoi coetanei.

#3 PHILADELPHIA 76ERS

Sam Hinkie ha dimostrato di voler puntare sempre sui giocatori di massimo potenziale, come quando scelse Joel Embiid nonostante avesse già scelto l’anno precedente un pari ruolo (Nerlens Noel), o come quando ha deciso di “svendere” Carter-Williams per ricevere in cambio una prima scelta futura. A questo punto del nostro ideale draft i giocatori di maggior talento sono D’Angelo Russell e Kristaps Porzingis: noi prendiamo il lettone perchè pare che negli ultimi workout svolti negli USA abbia stregato tutti gli scout NBA. Inoltre Russell ha recentemente cancellato una visita al centro di allenamento dei 76ers, sintomo che FORSE anche lui non sia troppo desideroso di accasarsi nella città di Rocky Balboa.

#4 NEW YORK KNICKS

Eccezion fatta per Carmelo Anthony e Tim Hardaway Jr i Knicks non hanno grandi giocatori da cui ripartire. Occore dunque prendersi il BPA (Best Player Avaliable), che nel nostro caso si legge D’Angelo Russell, comboguard da Ohio State.

#5 ORLANDO MAGIC

I Magic sono la prima squadra che incontriamo con una buona base già costruita, e i giocatori futuribili sono parecchi: Elfrid Payton, Victor Oladipo, Aaron Gordon, Nikola Vucevic, Tobias Harris…Ad una prima occhiata di questi nomi si evidenzia subito una palese mancanza di tiratori perimetrali, di giocatori capaci di crearsi un tiro dal palleggio: la soluzione potrebbe essere il croato Mario Hezonja, talento del Barcellona.

#6 SACRAMENTO KINGS

Anche qui il talento da cui ripartire di certo non manca: DeMarcus Cousins è forse il centro più dominante di tutta la lega, Rudy Gay ha disputato la sua miglior stagione da quando è in NBA e Ben Mclemore sta continuando eccellentemente la sua crescita. I rumors dicono che i Kings starebbero pensando di cedere la scelta per arrivare a Ty Lawson, quindi in questi caso potrebbe essere scelto il miglior giocatore disponibile a prescindere dal suo ruolo: la nostra scelta per Sacramento è Justise Winslow.

#7 DENVER NUGGETS

I Nuggets fanno invece parte delle squadre nel limbo fra i Playoff e le cosidette tanking-team, dunque prevedere la loro scelta non sarà affatto facile, anche perchè la qualità del roster è equidistribuita nei ruoli. Manca forse un esterno, ed ecco perchè potrebbero andare su Emmanuel Mudiay: un backcourt formato da Ty Lawson e dal congolese si presenterebbe come uno dei più spettacolari da vedere.

#8 DETROIT PISTONS

Abbiamo trovato non poche difficoltà anche a prevedere la scelta dei Pistons: il roster è molto buono e con qualche innesto si può puntare sicuramente ai playoff. Servirebbe un’ala piccola e Justice Winslow sarebbe perfetto, ma è molto probabile che a questo punto del draft non sia più disponibile. Noi allora prendiamo Frank Kaminsky, che potrebbe portare qualità in uscita dalla panchina sin dal primo giorno di NBA.

#9 CHARLOTTE HORNETS

Gli ex Charlotte Bobcats sono stati una delle grandi delusioni del 2014/2015, arrivare ai playoff con quei giocatori a disposizione era sicuramente un obiettivo a portata di mano. Dal draft potrebbero portarsi a casa Willie Caulie-Stein, per dare minuti di riposo ad Al Jefferson e formare insieme a Micheal Kidd-Gilchrist e Noah Vonleh un trio di eccellenti stoppatori e rimbalzisti: mettere i piedi e segnare in quel pitturato sarà un’impresa.

#10 MIAMI HEAT

La franchigia della Florida ha lottato per un seed ai playoff fino all’ultimo giorno disponibile, e ci sarebbe riuscita sicuramente con qualche infortunio in meno. Il quintetto teorico attuale è Dragic-Wade-Deng-Bosh-Whiteside, quindi si cerca qualcosa di qualità da aggiungere alla panchina: la scelta migliore potrebbe essere Stanley Johnson, giocatore completo su entrambi le metà campo di gioco. Anche in questo caso attenzione, perchè in passato Pat Riley non si è mai fatto problemi a cedere una scelta alta per arrivare ad un giocare di immediato impatto (vedi la trade per Dragic).