Boston Celtics @ Atlanta Hawks 107-118: i Celtics iniziano a sentire la fatica, gli Hawks la spuntano nell'ultimo quarto

Bella sfida fra due team separati solamente da due vittorie nella classifica della Eastern Conference: Atlanta Hawks-Boston Celtics, che spesso vuol dire Jeff Teague contro Isiah Thomas.

Partita fin da subito indirizzata su binari dell’equilibrio, rotto in parte da una tripla allo scadere del quarto da parte di Schröder. Nel secondo quarto a farla da padroni sono gli attacchi (39 punti segnati dai Celtics, 33 segnati dagli Hawks), ma non le difese: un paio di triple di Smart e Thomas danno agli ospiti un margine minimo di tranquillità alla fine del primo tempo, in cui le squadre sono sul 71-67. Nel terzo periodo gli Hawks hanno bisogno di un go-to-guy per recuperare, e l’uomo giusto si chiama Paul Millsap: 31 punti. 16 rimbalzi e un dominio totale su chiunque lo marchi nel secondo tempo. Grazie al loro #4 i padroni di casa chiudono il terzo quarto in vantaggio di 2 punti. Nell’ultimo periodo Atlanta, gasata dalla prestazione di Millsap, alza la difesa e Boston va completamente in bambola: ben 5 palle perse e soltanto 16 punti segnati nell’ultima frazione. Una tripla di Teague, non marcato in maniera impeccabile da Crowder, sigilla la vittoria degli Hawks per 118 a 107.

BOSTON CELTICS (47-33): Crowder 16, Johnson 14, Sullinger 4, Bradley 15, Thomas 16, Smart 19, Turner 11, Olynyk 6, Jerebko, Zeller 3, Rozier, Young, Hunter 3.

ATLANTA HAWKS (48-32): Bazemore 21, Millsap 31+16REB, Horford 12, Korver 5, Teague 24, Sefolosha 1, Hardaway jr 3, Humphries 3, Schröder 15, Scott 3, Muscala.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone