Boston Celtics @ Chicago Bulls 99-105, Wade e Butler rispondono presente

Esordio stagionale allo United Center per i Chicago Bulls, che ricevono i Boston Celtics.

La squadra di coach Hoiberg parte fortissimo, con tutto il quintetto che risponde a meraviglia e Rondo che, con una tripla, piazza il +15 Bulls (10-25 a 4’16” dalla sirena). Gli ospiti provano ad organizzare una reazione, su iniziativa del duo Thomas-Horford; ma è il rookie Brown a mettere dentro il -7 (20-27 a 1’00” dal primo intervallo). Al 12′, comunque, il vantaggio di Chicago è di nuovo in double digit (20-30). Ad inizio secondo periodo, c’è subito un botta e risposta dalla distanza, con protagonisti Rozier e Wade (9 nel periodo); Mirotic, dalla linea della carità, estende il gap a 12 lunghezze (25-37). I Celtics non ci stanno, e risalgono in due occasioni fino al -3, prima con Bradley poi con tre liberi di Crowder (43-46 a 3’38” dall’intervallo lungo). A ripristinare le distanze, ci pensano prima Wade, con una bomba ed un gioco da tre punti, quindi Butler, che piazza un buzzer-beater e manda le squadre negli spogliatoi sul 49-57 Bulls.

Al rientro sul parquet, dopo che Chicago si è riportata sul +12 con un jumper di Gibson dalla media (49-61), i ragazzi di Stevens cominciano ad ingranare. Particolarmente ispirato diventa il trio formato da Horford, Zeller e Crowder, che riporta gli ospiti ad una sola lunghezza a cavallo della metà del quarto (63-64 a 6’07” dalla sirena). Butler prova a rispondere, ma i Celtics trovano anche il primo (ed unico) vantaggio della partita, grazie ad una tripla di Isaiah Thomas (69-68 a 4’22” da fine periodo). I Bulls si ridestano e chiudono avanti il quarto, grazie anche alla buona uscita dalla panchina di Mirotic. Al 36′, il punteggio dice 73-79 per i padroni di casa. Ad inizio quarto periodo, dopo che Jaylen Brown ha messo a segno il layup del -4 (80-84 a 9’26” dall’ultima sirena), i Bulls accelerano improvvisamente, realizzando un break di 1-11 che sembra indirizzare definitivamente l’incontro (81-95 a 7’03” dalla fine). Ma Boston non è una squadra che molla facilmente. Isaiah Thomas, con 7 punti in fila, conduce i suoi fino al -3 (92-95 a 3’44” dalla conclusione). Gibson riporta Chicago sul +5 (94-99), ma i Celtics, con i liberi prima di Crowder poi di Horford rimangono lì, sul -2 (99-101 a 1’07”). A decidere la partita è lui, il figliol prodigo, Dwyane Wade, il quale a 26″ dal termine piazza la bomba del 99-104. Allo United Center, i Bulls s’impongono 99-105.

BOSTON CELTICS (1-1): Horford 11, Johnson 5, Crowder 14, Bradley 16, Thomas 25, Jerebko 4, Green 2, Brown 8, Zeller 6, Rozier 8, Mickey, Jackson, Young

CHICAGO BULLS (1-0): Gibson 18 (10 reb), Lopez 8, Rondo 4, Wade 22, Butler 24, Mirotic 15, Felicio 4, McDermott 5, Canaan, Carter-Williams 5, Portis, Zipser, Valentine

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone