Brooklyn Nets, un'altra stagione di "transizione"

I nuovi Brooklyn Nets si affacciano alla stagione 2016-2017 senza troppe aspettative. Ormai consuetudine per la franchigia del più multietnico quartiere della Grande Mela.

DOVE LI ABBIAMO LASCIATI

Una stagione da 21 vittorie e 61 sconfitte non può che spingere coach Atkinson a lavorare principalmente sulle motivazioni. Atkinson fu scelto in aprile, dopo il licenziamento di Lionel Hollins, quando era ancora assistant coach ad Atlanta. Il tutto dopo uno stravolgimento attuato a tutti i livelli dal proprietario Mikhail Prokhorov, che ha sostituito anche il GM Billy King con Sean Marks.

IL MERCATO ESTIVO

Il mercato ha portato alcuni nomi interessanti fra cui Luis Scola, Trevis Booker, Greivis Vasquez. Ma i movimenti più interessanti sono quelli che riguardano Caris Levert, scelto con la 20 dai Pacers nel draft 2016 e girato proprio ai Nets nell’affare Thaddeus Young. Proveniente da Michigan, i suoi numeri recitano 16 punti abbondanti di media, 5 assist e 4,8 rimbalzi. Il nome più atteso è però quello di Jeremy Lin. Esploso proprio da queste parti con in Knicks, proverà a dar vita ad una Linsanity di nuova generazione. Altro nome da tenere d’occhio è quello di Egidijus Mockevicius, 23enne non scelto al draft su cui Brooklyn ha deciso di scommettere. In NCAA ha chiuso con 14 rimbalzi di media con la maglia di Evansville.

Jeremy Lin 28 anni e prima stagione ai Nets. foto da bigplay.com
Jeremy Lin 28 anni e prima stagione ai Nets. foto da bigplay.com

L’UOMO FRANCHIGIA

Senza dubbio Jeremy Lin. Lo ha dichiarato lui stesso nei Media Day. E le sue prestazioni potrebbero essere uno dei pochi motivi di interesse dei nuovi Nets. L’anno scorso in maglia Charlotte 11,7 punti di media, 3 assist e 3,2 rimbalzi. Una point guard sottovalutata che in un ambiente senza pressioni potrebbe rinascere. Brook Lopez sarà la sua spalla e parliamo ovviamente di un centro di tutto rispetto, fisicamente difficile da contenere ed efficace sotto le plance. Circondato da tanti giovani può svolgere il ruolo di mentore

A COSA PUNTARE

Difficile trovare punti di forza su cui fare affidamento. Parliamo di un roster senza vere stelle e che per valore medio è senza dubbio la peggiore squadra della lega. La poca profondità della panchina è un altro problema. Non da poco. Per non parlare di un                                                               allenatore al primo anno da HC che dovrà affrontare tutte queste grane.
PRONOSTICO

Pronosticabile una stagione da circa 28 vittorie. E potrebbe già essere una conquista per una squadra che non ha grandi ambizioni e motivazioni anche nei suoi singoli.

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone