Celtics, Ainge: "Roster attuale non è competitivo, colpa mia"

I Boston Celtics non stanno vivendo un buon momento e, complice la sconfitta contro gli Atlanta Hawks, sono quinti ad Est con 14 vittorie e 14 sconfitte braccati da almeno sei squadre in lotta per un posto nei prossimi playoff.

Il Fronte Office Danny Ainge si è preso le colpe di questa brutta situazione in casa Celtics: “In questo momento il roster non è competitivo e le colpe sono da attribuire solo a me. Abbiamo subito sconfitte pesanti e dobbiamo migliorare soprattutto nello starting five che ha avuto poco modo di giocare insieme. Potremmo fare qualcosa sul mercato per allungare il roster ma abbiamo paura di non poterlo sfruttare quando torneranno a disposizione gli infortunati. Faremo sicuramente qualcosa verso la trade deadline per tentare di sistemare la squadra e renderla competitiva.”

About The Author

Gennaro Dimonte Nato a Barletta nel 1994. Prossimo alla laurea in Scienze della Comunicazione e aspirante giornalista. Si divide tra la palla a spicchi e il calcio, con i miti di Carmelo Anthony e Delpiero nel cuore. Grande appassionato di NBA, spera di rivedere i suoi Knicks tra le grandi.