Chicago Bulls @ Cleveland Cavaliers 96-83: i Cavs in difesa semplicemente non giocano, Chicago vince senza troppe difficoltà

Parte molto male l’esperienza di Tyrone Lue sulla panchina dei Cleveland Cavs. Arriva la dodicesima sconfitta della stagione, in casa, con una diretta rivale per il piazzamento playoff. Bene ma non benissimo!

Cleveland ingrana subito e dopo 5 minuti si porta a +6, grazie anche ad una stoppatona di James su Rose che viene tramutata in due punti in contropiede. I Bulls nel giro di tre azioni recuperano e passano anche in vantaggio, affidandosi al post di Pau Gasol, che in questa posizione è già uno scienziato di suo, se poi contro di lui ci metti Kevin Love la vita è ancora più semplice per il centro catalano. Nel secondo quarto in campo per i Cavs tutta la second unit ad eccezione di Lebron e la difesa rimprende a mettere pressione sull’attacco Bulls: altra stoppata per Rose, stavolta di Mozgov, e altri due punti appoggiati facilmente a tabellone per Cleveland, che torna a -2. Finalmente anche Jimmy Butler decide di entrare in partita e con due jumper consecutivi permette a Chicago di chiudere il primo tempo in vantaggio 44-39. Nel terzo quarto Kevin Love sfrutta la marcatura di Butler per trovare punti dal post basso, ma i Cavs non rimontano, anzi scivolano a -9 perché la difesa torna ad essere un optional: stupisce in particolare la prestazione di Tristan Thompson, una volta maestro degli aiuti difensivi, oggi ombra di se stesso, anche in attacco. I Bulls scappano a +17 alla fine del terzo. Nell’ultima frazione Cleveland si disunisce anche in attacco: ogni giocatore prova a togliere le castagne dal fuoco e a recuperare lo svantaggio da solo, e in questi momenti è al cosa peggiore che puoi fare. Arriva il turno di Lebron, che è uno che questo genere di rimonte ce l’avrebbe pure nelle corde, ma ad ogni sua azione i Bulls rispondono dall’altra parte senza neanche sforzarsi troppo. Finisce 96 a 83 una partita in cui Cleveland pur essendo superiore offensivamente, ha deciso di non difendere.

CHICAGO BULLS (25-18): Snell 2, Gibson 15, Gasol 25+10RT, Butler 20, Rose 12, Brooks, Mirotic 17, Moore, McDermott 3, Portis 2.

CLEVELAND CAVALIERS (30-12): James 26+13RT, Love 14, Mozgov 6, Smith 18, Irving 11, Jones, Dellavedova 5, Thompson 1, Shumpert 2, Williams.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone