Chris Bosh citato in giudizio da due produttori pornografici per la casa degli orrori

Prendete una splendida villa a Pacific Palisades, una delle località balneari più incantevoli della California. I proprietari della stessa sono Chris Bosh e la moglie, che non la usano parecchio. Così, decidono di affittarla. La proposta arriva da Colette e Brigham Fields. Professione: produttori pornografici. Sono, infatti, i creatori del portale a luci rosse X-Art.

L’accordo è presto raggiunto: 46 mila dollari al mese. I Fields versano ai Bosh la quota mensile più altre due mensilità di cauzione, per un totale di 138 mila dollari. Il problema è che quando vanno a prendere possesso dell’abitazione, lo scenario è inquietante: perdite diffuse per la casa, agglomerati di muffa e presumibilmente topi e insetti. Impossibile abitarci. Quindi, sentendosi raggirati, hanno chiesto spiegazione agli affittuari e hanno preteso il rimborso di quanto versato.

I Bosh, tuttavia, si sono rifiutati. I Fields, dal canto loro, si sono sottoposti a visite mediche per assicurarsi che le inalazioni avvenute in quell’ambiente malandato non portino spiacevoli conseguenze. E a quanto pare, la villa avrebbe avuto altri inquilini dopo questo inconveniente. Per questo, la questione è stata portata in tribunale, dove i produttori hanno chiesto la restituzione del deposito di 96 mila dollari più un risarcimento per il danno subito.

Fonte: TMZ Sports

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone