CHRIS PAUL - Come regalare un sorriso: la storia di Jack Gallagher

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Sarà un giorno del ringraziamento che non dimenticherà mai, Jack Gallagher. Un giorno che ricorderà a lungo perché è riuscito a trovare la forza di sorridere nella tragedia.
Jack è un adolescente di Erie, Pennsylvania, amante della pallacanestro e di Chris Paul, l’idolo di sempre. La sua famiglia conduce una vita normale, che viene stravolta quando alla madre di Jack, Lisa Elaine Gallagher, viene diagnosticato il glioblastoma, una forma di tumore al cervello. La battaglia non ha l’esito sperato e a settembre Lisa soccombe alla malattia. Jack e suo padre, Michael, sono sconvolti.
Il ragazzo non trova quasi più sollievo nemmeno nella pallacanestro: sulla tomba della madre, infatti, lascia una scarpa, una Jordan CP3, ultimo regalo della madre e compagna di tante partite sui campetti del quartiere e della scuola. La usa come un vaso, dentro ci mette dei fiori. Poi prende un pennarello e sulla punta scrive: “LEG [acronimo di Lisa Elaine Gallagher, ndr] pregherò per te”.
Ma la sofferenza di Jack è destinata ad essere alleviata. Un video che racconta la vicenda del ragazzo arriva casualmente proprio a Chris Paul che, appena lo nota, non può fare a meno di mettersi subito in contatto con la famiglia di Jack. Paul invita Jack e il padre ad assistere alla partita di mercoledì notte, contro i Pistons: che cosa sono tre ore e mezzo di macchina quando il tuo idolo in persona ti chiama per invitarti a vedere una sua partita?

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Appena arrivati a Auburn Hills, dove i Pistons giocano le partite in casa, è lo stesso Paul ad avvicinarsi ai due, per abbracciarli e non farli sentire soli. Per usare la sua popolarità in un modo nuovo e meraviglioso. CP3 si ferma a parlare mezzora con loro prima della partita, poi regala a Jack tre paia di scarpe e due borse piene di articoli della linea del play dei Clippers. Il ragazzo aveva espresso un desiderio, alla morte della madre: che un giorno Chris Paul possa giocare una partita per lei, che non c’è più. E CP3 lo accontenta: prende un pennarello e una delle scarpe con cui giocherà e scrive “LEG” sulla punta della destra. Scarpe che poi regalerà a Jack dopo la partita. “E’ stato un regalo di Dio, questo. Non riuscirò mai a ringraziare abbastanza Chris Paul e i Clippers per questo gesto d’amore che ci ricorderemo per sempre”dice un commosso Michael Gallagher.
“E’ il minimo che io possa fare” è la risposta di Chris Paul. Che non ha finito le sorprese per Jack. Infatti, dopo la vittoria dei Clippers, chiama la famiglia Gallagher e la porta con sé nello spogliatoio a festeggiare il successo.
“La storia mi ha commosso enormemente. Avevo la possibilità di avverare il desiderio di un ragazzo che sta soffrendo tanto e non ci ho pensato due volte”, continua il play.
“Mi sembra incredibile! Ancora non posso credere che tutto questo sia successo per davvero. Non riesco a spiegare quanto significhi per me il gesto di Chris Paul” sono invece le parole di Jack. Che è l’autore del vero miracolo: il sorriso che gli spunta ogni giorno sul volto, nonostante gli sia stata sottratta troppo presto la persona più importante della sua vita.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone