Cleveland @ Milwaukee 116-97: Antetokounmpo non basta, LeBron trascina i Cavs

I Cleveland Cavaliers giocano una grande partita di squadra al Bradley Center e superano Milwaukee 116-97 con ben sei uomini in doppia cifra


Secondo successo stagionale su altrettante gare disputate per i Cleveland Cavaliers che superano a domicilio i Milwaukee Bucks 116-97.

Prestazione sontuosa da parte dei ragazzi di coach Lue che sono stati bravi ad interpretare correttamente la sfida e ad aver ragione di un avversario ostico guidato dai 38 punti, 8 rimbalzi ed altrettanti assist del solito incontenibile Giannis Antetokounmpo.

I viaggianti, tuttavia, questa notte come non mai, hanno giocato da squadra vera, affidandosi sì a LeBron James, ma riuscendo ad equilibrare il peso offensivo dell’attacco e finendo col portare ben sei uomini in doppia cifra al termine del match.

La partita

Inizio rapido con le squadre che non si fanno complimenti e rispondono colpo su colpo; i primi punti li realizza Maker in schiacciata, Cleveland non sta a guardare e risponde con Love.

Milwaukee sembra più reattiva nei primi dodici minuti, ma i Cavs sono bravi a rimanere in scia grazie al contributo difensivo di Crowder e ai canestri del lungo di Santa Monica che tiene a galla i suoi con 11 punti nei primi 12 minuti.

Nel secondo quarto, gli ospiti attingono alla panchina che risponde presente; il primo vantaggio lo fa segnare Jeff Green che attacca il ferro senza che il povero Teletovic possa farci molto (32-33 a 7 e 43 dall’intervallo lungo).

I Bucks si ancorano letteralmente ad Antetokounmpo contro cui non c’è raddoppio od organizzazione difensiva che tenga, eppure, è ancora Cleveland a lanciare propositi di fuga, in virtù di un ritrovato Kyle Korver in uscita dalla panchina e letale dalla lunga distanza.

Il resto lo fanno LeBron e Crowder che mandano i Cavaliers avanti all’intervallo lungo di sei lunghezze (49-55).

La terza frazione di gioco fa da spartiacque e segna la fuga vera di Cleveland; ancora Crowder non sbaglia nulla dalla distanza, LeBron mette la quinta ed in un amen tocca quota 14 personali.

Derrick Rose fa il suo senza volersi a tutti i costi prendere il proscenio e riesce, in tal modo, a creare ottime spaziature e tiri aperti che, ancora una volta, Korver converte in uscita dalla panchina.

I Bucks ci provano con la forza della disperazione ma, a fine terzo quarto, sono sotto di 11, nonostante i numeri strepitosi del Greek Freak, ben coadiuvato esclusivamente da Brodgon e tradito da un Middleton decisamente non in serata al tiro.

L’ultimo quarto di gioco non vede i Cavs abbassare il livello della concentrazione; al contrario, LeBron e soci muovono bene la palla e trovano canestri importanti che chiudono di fatto la contesa allorché il vantaggio tocca persino il +16, in virtù della schiacciata perentoria di Tristan Thompson su assistenza di Iman Shumpert.

Finisce con i Bucks che provano a rendere meno pesante il passivo ed i Cavs che non lo consentono, dimostrando di essere una squadra vera, capace di imparare dai propri errori e di restare concentrata per 48 minuti senza preoccupanti black-out, come quello visto nel corso del terzo quarto in occasione dell’opening game casalingo con Boston.

Le parole di LeBron James al termine della gara

«Abbiamo fatto una buonissima partita, soprattutto dal punto di vista difensivo. Siamo appena all’inizio, ma rispetto alla prima gara con Boston stasera abbiamo fatto decisamente meglio.

Siamo stati bravi a muovere la palla e a trovare diverse soluzioni offensive. Come è giusto e normale che sia, possiamo e dobbiamo crescere ancora ma la prestazione di questa sera è incoraggiante.

Abbiamo giocato una partita importante, in trasferta, su un campo difficile e lo abbiamo fatto da squadra.

Sono molto contento del contributo dei miei compagni di squadra; Crowder, Green e Korver ci hanno dato una grossa mano per portare a casa la vittoria.»

Su Giannis Antetokounmpo:

«L’ho detto e lo ripeto: è un giocatore con mezzi tecnici davvero interessanti, migliora partita dopo partita e, con questo tipo di atteggiamento, ha tutte le carte in regola per raggiungere grandi traguardi. Il suo coach e la franchigia lo aiuteranno senz’altro in questo processo.»

I tabellini della gara

MILWAUKEE BUCKS – CLEVELAND CAVALIERS 97-116 (25-25 ; 24-30 ; 24-31 ; 24-30)

Bucks: Antetokounmpo 34, Middleton 8, Brogdon 16, Maker 7, Snell 9, Monroe 8, Terry 2, Henson 4, Dellavedova 3, Teletovic 3, Brown 3. Coach: Kidd.

Cavaliers: Rose 12, Wade 4, Crowder 14, Love 17, James 24, Frye 3, Smith 7, Green 10, Korver 17, Thompson 8. Coach: Lue.

 

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone