Coach Kerr amareggiato dopo la sconfitta in gara 3: "Troppi errori da entrambi i lati del campo, non dobbiamo uscire mentalmente dalla serie"

Clima teso ed ovviamente tanta delusione sui volti di coach Kerr e degli Splash Brothers Curry e Thompson al termine di gara 3 conclusasi con il netto successo di OKC sui Warriors per 133-105. L’allenatore dei californiani ha infatti espresso in sala stampa tutto il suo disappunto per la prestazione dei suoi ragazzi sottolineando la brutta prova della squadra sia in attacco che in difesa con l’augurio che partite di questo tipo iniziate male e finite peggio possano non ripetersi più in un momento decisivo di stagione come questo: “Avevamo iniziato bene muovendo la palla ma soprattutto difendendo come sappiamo, poi loro hanno alzato la loro intensità difensiva e noi abbiamo perso lucidità in attacco iniziando a prendere tiri fuori ritmo ma soprattutto ad avere spaziature sbagliate, in più in difesa abbiamo tenuto quasi sempre solo per i primi dieci secondi di azione e loro per questo ci hanno punito.” Secondo Kerr la sconfitta ci può stare però, come dichiarato dallo stesso coach l’importante sarà restare attaccati mentalmente alla serie per non crollare sotto i colpi dei Thunder. Dello stesso avviso anche l’Mvp Steph Curry, secondo il quale il problema è stata la troppa frenesia nei possessi offensivi:”Abbiamo sicuramente tirato male, siamo stai troppo frenetici in attacco quando bastava in realtà far girare di più la palla, non sono sorpreso della loro partita, loro sono forti ed hanno sfruttato alla perfezione la nostra serata storta. Le chiavi delle prossime partite saranno sia gestire meglio i possessi in attacco sia cercare di contenerli nel miglior modo possibile in difesa, abbiamo l’obbligo di fare meglio di così”. Ha concluso poi la conferenza stampa Klay Thompson che visibilmente amareggiato per l’esito di gara 3 si è concentrato più del compagno Curry sulla difesa piuttosto molle di tutta la squadra, evidenziando come sia mancata in questa occasione quell’aggressività che più volte i Warriors hanno dimostrato di avere:”Abbiamo senza dubbio concesso troppi tiri facili perché siamo stati troppo poco aggressivi in difesa, se non miglioreremo in queste situazioni ci metteranno sempre in difficoltà, anche se sono convinto che in gara 4 gestendo meglio le situazioni da entrambi i lati del campo sarà un’altra storia.”

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone