Coronavirus, Karl-Anthony Towns shock: "Mia madre in coma indotto, questa malattia..."

Attraverso un video condiviso sui propri social, un affranto e visibilmente scosso Karl-Anthony Towns ha svelato le condizioni di salute della madre per sensibilizzare tutti sull’emergenza Coronavirus: “Ho deciso di fare questo video perché la mia storia può aiutare tutti a non sottovalutare la gravità del Coronavirus. Aveva sempre febbre alta – ha raccontato la stella dei Minnesota Timberwolves riferendosi alla madre – che a volte scendeva un po’ ma restava comunque sempre superiore ai 38°. Dopo un momento in cui ho pensato che stesse migliorando la situazione è peggiorata, giorno dopo giorno. Speravo che questa o quella medicina sarebbe stata quella giusta, che il mix di farmaci avrebbe fermato questa malattia, ma le condizioni dei suoi polmoni sono andata a peggiorare: faceva fatica a respirare, l’ho vista scivolare in uno stato confusionario fino a che i medici non hanno scelto di ricorrere al como indotto. Oggi respira con un ventilatore, ma voglio continuare ad avere un atteggiamento positivo. Mia madre è sempre stata il ‘boss’ a casa nostra, una donna fortissima, e le ho chiesto di restare a sua volta positiva. Continueremo a lottare, batteremo questa malattia, io per primo non mollerò di certo in questa battaglia, ma questo video è perché la gente capisca che questa malattia è reale e può colpire tutti. Ed è qualcosa di davvero serio, al punto da poter essere mortale“.

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Enrico Pecci Classe '96, proveniente da quel favoloso luogo chiamato Marche (provare per credere), studente di Scienze della Comunicazione ed appassionato di calcio quanto di basket. Collaboratore per nba24.it, sognando un futuro in cui scrivere di sport sia un lavoro oltre che una passione.