Curry e Jokic trascinano Warriors e Nuggets. Ai Raptors la battaglia di Washington. Ok Bucks e Sixers, ko Rockets e Lakers

Sette le sfide in una Sunday Night molto interessante in NBA e ricca di emozioni. A partire dalla Capital One Arena di Washington dove i Toronto Raptors hanno avuto la meglio sui Wizards dopo 58′ di fuoco. Gli ospiti partono fortissimo (36-21 al 12′), toccando anche il +23 nel secondo quarto (51-28 ad 8’01” dalla pausa lunga); nonostante ciò, Washington ha il merito di non uscire mentalmente dalla partita e pian piano recuperano terreno, con lo sforzo finale premiato dalla tripla di Beal del pareggio con 21.5″ sul cronometro (124-124).

Nel primo overtime, Leonard realizza tutti e 7 i punti dei Raptors, ma i padroni di casa rispondono colpo su colpo, con Beal a spedire la sfida al 2° OT con un layup nel traffico a 6.8″ dalla sirena (131-131). Satoransky firma il primo vantaggio del match per i Capitolini (131-133 con 3’29” da giocare) e Beal dalla lunetta firma il +3; Toronto trova il pari ancora con Leonard (136-136 a 44.7″ dal termine), con replica di Bryant (136-138 e 31.8″ sul cronometro). L’ultima parola, però, è di Ibaka, che mette la tripla del definitivo sorpasso a 15.2″ dalla fine (139-138), ribadita da un libero di Green dopo l’errore di Porter Jr. E’ Leonard (41+11 reb e 3 stl) l’MVP per i Raptors, alla 5° W di fila, supportato in particolare da Siakam (24+19 reb). A Washington non basta il career-high (nonché seconda tripla doppia) di Beal (43+15 ast e 10 reb) e le prove di Porter Jr. (27+8 reb) ed Ariza (23+10 ast e 9 reb).

Molto combattute anche le vittorie di Golden State Warriors e Denver Nuggets. I Campioni in carica espugnano l’American Airlines Center di Dallas, trascinati da un Curry in gran serata (48 (11/19 da tre)+6 ast e 5 reb). Golden State tocca il +10 nel terzo quarto (78-68 con 7’09” da giocare) ma, a cavallo di metà quarto periodo, subisce uno 0-11 che porta i Mavericks sul 103-108 (5’08” sul cronometro). Dopo un flagrant fischiato a Green, i californiani rispondono a loro volta con un 11-1 negli ultimi 2’45” di partita, break culminante nella tripla del definitivo vantaggio di Curry con 42″ sul cronometro (117-114). Oltre a Steph, bene anche Durant negli Warriors (28+7 reb), mentre ai texani non bastano Doncic (26+6 reb e 5 ast) e l’ex Barnes (22 e 6/15 al tiro).

Al Pepsi Center di Denver, i Nuggets vengono messi in difficoltà dai Portland Trail Blazers, ma la spuntano grazie al solito Jokic (40+10 reb e 8 ast) e a Murray (24), il quale firma i due liberi con cui la squadra di coach Malone blinda la W a 3″ dalla fine. Lillard (26+7 ast) è stato il migliore negli ospiti. Tutto facile per i Milwaukee Bucks, corsari alla State Farm Arena di Atlanta contro gli Hawks. Antetokounmpo (33+6 reb e 3 stl) e Bledsoe (24+10 ast) sugli scudi per i Bucks, Young (26+10 reb) per gli Hawks. Successo esterno con qualche patema per i Philadelphia 76ers, impegnati contro i New York Knicks al Madison Square Garden. Ospiti che volano anche sul +24 nel finale di secondo quarto, salvo ritrovarsi alle calcagna gli avversari a 12′ dal termine (83-82 al 36′). Nel quarto periodo l’allungo decisivo, su impulso di Simmons (20+22 reb e 9 ast), Embiid (26+8 reb e 6 blk) e Redick (22). Knox (31+7 reb) e Kornet (23) i migliori nella franchigia della Grande Mela.

Chiudiamo con le due sorprese in negativo della notte. Partiamo dagli Houston Rockets, sconfitti all’Amway Center dagli Orlando Magic, alla seconda vittoria pesante di fila, dopo quella con i Boston Celtics. Una vittoria, quella dei floridiani, maturata grazie ad un 6-20 di parziale negli ultimi 5′ ed alle prestazioni di Vucevic (22+9 reb e 6 ast), Gordon (22+8 reb) e Fournier (19). Ai Rockets non è sufficiente la 16.esima partita da almeno 30 punti di Harden (38+12 ast+9 reb e 4 stl) e Rivers (25 con 10/14 al tiro). Settima sconfitta nelle ultime 10 per i Los Angeles Lakers, che riescono a perdere allo Staples Center contro i Cleveland Cavaliers, reduci da 12 ko di fila. In doppia cifra tutto il quintetto titolare nei Cavs, con Osman (20+8 reb), Burks (17+13 reb) e Thompson (15+14 reb) in evidenza. Kuzma (29+9 reb) ed Ingram (22+7 reb) non riescono ad evitare la brutta figura agli angeleni.

Di seguito, il resoconto della notte:

PHILADELPHIA 76ERS @ NEW YORK KNICKS 108-105

TORONTO RAPTORS @ WASHINGTON WIZARDS 140-138 2OT

MILWAUKEE BUCKS @ ATLANTA HAWKS 133-114

HOUSTON ROCKETS @ ORLANDO MAGIC 109-116

GOLDEN STATE WARRIORS @ DALLAS MAVERICKS 119-114

PORTLAND TRAIL BLAZERS @ DENVER NUGGETS 113-116

CLEVELAND CAVALIERS @ LOS ANGELES LAKERS 101-95

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone