Dario Ferretti: "Warriors, riconfermarsi sarà difficile. Occhio a Spurs, Clippers e...Davis!"
“La cosa che più mi interessa di più è far crescere il movimento”. Basterebbe questa frase a descrivere Dario Ferretti. Romano, classe 1986, un’infinita passione per il basket e tante idee per diffondere il sacro verbo della palla a spicchi. La più brillante e innovativa delle quali ha portato alla creazione di “Pick-Roll”, l’app che è una sorta di Tripadvisor dei canestri.
Con la differenza che, in questo caso, non si parla di ristoranti, pub e hotel, ma di playground, palestre e negozi di settore. Una vera e propria Bibbia a portata di smartphone, in continua evoluzione. Già perché tutti, ma proprio tutti, possono contribuire ad ampliare il database a beneficio della comunità cestistica virtuale.
Non male per chi è partito da una vera e propria visione poco più di un anno fa
Che cos’è Pick-roll?
Pick-Roll.com è una mappa geolocalizzata dove l’utente può vedere intorno a lui i punti di interesse in ambito cestistico. Come i campetti da strada, i palasport, le palestre e i negozi specializzati. La mappa viene aggiornata dagli utenti stessi, che sono i reali protagonisti della crescita di Pick-Roll.com.
Com’è nata l’idea e come l’hai sviluppata?
L’idea è nata circa un anno fa. Avevo sempre difficoltà nel trovare un campetto dove andare a giocare (non avendo Roma una reale mentalità street basket come altre città) o magari trovare un negozio particolare dove andare a comprare scarpe, polsini e quant’altro. Chiedendomi cosa potessi fare e mettendomi nei panni di migliaia di ragazzi, è nata Pick-Roll.com. Prima con il sito, sviluppato in maniera molto basica, poi con l’app per iOS e a breve anche per Android.
Attualmente quanti collaboratori hai?
Siamo in tre: io, Giorgio Mortini e Francesco Pinna. Tutti appassionati e “malati” di basket a modo loro!
Qual è stato il riscontro del pubblico e che diffusione ha raggiunto l’app?
Enorme. Tutto era nato quasi per gioco e adesso l’app conta migliaia di download e di iscritti.
Avete intenzione di espandervi ancora? Quali sono i vostri programmi per il futuro?
Abbiamo molte novità in serbo per tutti gli appassionati. Consigliamo a tutti di seguirci sui nostri canali social per non perdere nessun aggiornamento.
Parliamo, invece, del tifoso. Segui l’Nba? Se si come e quando hai iniziato?
Iniziai a seguirla nel 1996, avevo 10 anni. Fino a quell’età, come tutti, avevo sempre fatto calcio, salvo poi scoprire questo splendido sport quasi per caso. Da quel giorno è stato amore a prima vista.
Squadra e giocatore preferito?
Lakers e, ovviamente, Kobe Bryant. Tra l’altro ho iniziato a seguire l’NBA proprio nella stagione da rookie del ‘Black Mamba’.
Pronostici per la prossima stagione?
Negli ultimi anni è sempre stato difficile fare delle previsioni, soprattutto perché quasi mai le squadre sono riuscite a tener fede alle aspettative. Per i Golden State Warriors sarà dura per riconfermarsi e, personalmente, vedo molto bene i San Antonio Spurs. Senza dimenticarsi dei Clippers e con un occhio anche ai Pelicans di Anthony Davis: si tratta di un giocatore che ha tutte le carte in regola per dominare la lega nei prossimi anni. Ne vedremo delle belle!