Golden State Warriors @ Houston Rockets 114-110: Green e Thompson non fanno sentire la mancanza di Curry

GOLDEN STATE WARRIORS @ HOUSTON ROCKETS 114-110

Il 2015 dei warriors si chiude con una W sotto il segno di Draymond Green (ennesima tripla doppia stagionale a quota 10, 11 rimbalzi e 16 assist) e di Klay Thompson (38 con 16/27 dal campo e 6/11 da tre), contro degli Houston Rockets cui non bastano Howard (doppia doppia da 21 e 13) e il trentello di Harden.

Per la seconda partita consecutiva Steph Curry non siede nemmeno in panchina, ma Golden State non sembra risentirne più di tanto con il ‘gemello’ che ne piazza 17 nel quarto d’apertura, favorendo il 15-5 di parziale che fa da viatico al 33-30 dei primi 12 minuti di gioco. Nel secondo periodo, però, arriva la reazione dei Rockets che, grazie al gioco da 4 punti di Harden pareggiano a quota 59 a pochi secondi dall’intervallo lungo, che vedrà comunque i campioni in carica avanti di 2 (61-59). L’inerzia sembra comunque a vantaggio dei padroni di casa che cominciano alla grande anche al rientro dagli spogliatoi, salvo poi subire il ritorno dei Warriors e, soprattutto, di Thompson che, a cavallo tra terzo e quarto quarto, è il principale fautore della contro-rimonta degli ospiti. A tenere alte le speranze del Toyota Center ci pensa sempre il ‘Barba’ che tiene a galla i suoi tanto con il suo 5/10 dall’arco, quanto con alcune sublimi conclusioni dal mid-range. L’equilibrio regna sovrano fino a quando Klay non indovina il piazzato del 111-102 a 2:24 dalla sirena finale: è la giocata che spacca definitivamente la partita, con i Rockets che non riusciranno più a rientrare. Finisce 114-110.

GOLDEN STATE WARRIORS: Rush 2, Green 10 (11 rimb., 16 ass.), Bogut 9 (11 rimb.), Thompson 38, Livingston 13, Iguodala 20, Clark 12, Speights 3, McAdoo 7;

HOUSTON ROCKETS: Ariza 11, Capela e Lawson 5, Howard 21 (13 rimb.), Harden 30, Jones e Motiejunas 2, Brewer 9, Thornton 10

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone