Hoston Rockets @Golden State Warriors 86-115: Dominio di Thompson nel secondo tempo, si va a Gara 7

Alla fine sarà Gara 7.

I Golden State Warriors riescono ad impattare la serie nella sfida alla Oracle Arena grazie ad uno strepitoso secondo tempo.

L’inizio di partita era stato infatti tutto a marchio Rockets. Nel primo quarto infatti segnano ben 39 punti, a fronte di soli 22 subiti, con Harden già a quota 15 punti mentre dall’altra parte Kevin Durant è fermo a 0/5.

Nonostante questo gli uomini di Kerr sembrano tutt’altro che fuori dalla partita. La palla infatti, pur facendo fatica ad entrare, corre e gira ed infatti con un mini break riescono a recuperare 7 punti.

Il problema principale per i padroni di casa è dato da un James Harden leader e MVP come non mai. Il numero 13 chiuderà infatti il primo tempo con 22 punti e 7 assist ma, cosa più importante vista l’assenza di Chris Paul, è l’aiuto dato dal supporting cast: a metà primo tempo sono 16 i punti per Eric Grodon mentre 14 quelli di Trevor Ariza.

 

Chi stava già pregustando un ritorno alle Finals dei Rockets deve però presto ricredersi. Nessuna squadra ha la forza e la solidità che hanno gli Warriors nel reagire ed infatti nel terzo quarto arriva la risposta di Curry e compagni. Curry, che fino a quel momento non si era fatto notare particolarmente, mette a segno 9 punti e 3 assist ma a fare la differenza ci ha pensato l’altro Splash Brothers. Thompson, infatti, aveva chiuso il primo tempo con solo due triple a bersaglio. Nel terzo quarto, invece, i tiri a segno dalla lunga distanza saranno quattro a fronte di cinque tentativi.

Si arriva così all’ultima frazione con Golden State, dopo il parziale di 33-16, avanti di sette punti.

 

Il quarto quarto vede Golden State scatenarsi e regalare spettacolo come non mai. Al 33-16 del terzo quarto si aggiunge, infatti, il break di 31-9 che ammazza e chiude la partita.

Houston ma soprattutto Harden appaiono stanchi e sulle gambe, avvertendo e non poco l’assenza di Paul, mentre dall’altro lato Curry e Thompson sono semplicemente inarrestabili.

Gli uomini di D’Antoni mettono a segno appena 4 triple mentre soli gli Slapsh Brothers 11 ma, cosa più importante, il duo chiude con 37 punti in 24 minuti nel secondo tempo mentre tutta Houston si ferma a 25.

Davanti a prestazioni e numeri del genere (28% dal campo per i texani) c’è poco da fare e allora si torna a Houston per l’ultima e decisiva sfida che vale l’accesso alle Finals.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone