Houston Rockets @ Los Angeles Clippers 96-125: Harden&co crollano nel terzo quarto e LA dilaga

Allo Staples Center di Los Angeles, CA, arriva la Barba più famigerata dell’Ovest: gli Houston Rockets del candidato MVP James Harden affrontano in trasferta i Clippers di Paul, Jordan e Griffin. Dopo essersi scambiati l’ennesima tripla doppia, Harden è chiamato ad una prestazione ancora una volta sopra le righe per poter insidiare Westbrook come miglior giocatore dell’anno. Ha idee totalmente diverse il padrone di casa, Chris Paul, che si mette a lavoro prima rispetto alle sue abitudini e porta avanti di 6 lunghezze i Clips a metà primo quarto. La difesa degli angeleni, però, resta un rebus e il miglior attacco della Lega va a nozze con indecisioni e mancate comunicazioni difensive. La tripla di Harden, l’unica della serata su sei tentativi, vale il +1 Rockets, mentre il primo quarto si chiude sul 35 pari. Houston continua a giocare la sua solida pallacanestro, attaccando il ferro quando serve e usando il tiro dalla lunga distanza dopo le solite incursioni in area per far chiudere la difesa. Anche stasera sembra essere l’arma vincente, con Gordon che va a guadagnarsi canestro e fallo per il +6 Houston. Il range di tiro smisurato dei cecchini in maglia rossa costringe i lunghi meno mobili ad allontanarsi dal pitturato ed ecco che Anderson brucia la retina, segnando il +8 che obbliga Rivers ad un timeout. Dopo la metà del secondo quarto, però, i Rockets spengono la luce e concedono punti in campo aperto e tanti rimbalzi offensivi a Jordan che fa vibrare spesso il ferro dello Staples Center. Un controparziale che vale il 22-26 nel quarto e un +4 all’intervallo.

La vera svolta della gara arriva nel terzo quarto, quando James Harden commette il quinto fallo per fermare il treno Griffin in transizione e Mike D’Antoni è costretto a farlo riposare forzatamente. Intanto CP3 ha deliberatamente deciso che è il momento di attaccare alla giugulare della partita e inizia a distribuire assist per Mbah a Moute, Griffin e Jordan. I Rockets sembrano rimasti negli spogliatoi, perché i Clippers volano sul +18 dopo appena 6 minuti di terzo quarto. Il parziale sarà di 12-36, valido per chiudere la pratica con un abbondante quarto di anticipo. Harden torna in campo con la paura del sesto fallo e chiunque è accoppiato con il Barba lo attacca e lo punisce. La ciliegina sulla torta è, come sempre, offerta da Jamal Crawford che spezza un raddoppio, esegue il solito crossover killer e segna il canestro che chiude definitivamente la gara. Finisce 96-125 con i Clippers che vincono e convincono.

HOUSTON ROCKETS (54-26): Ariza 6, Harden 14, Gordon 17, Onuaku 2, Anderson 12, Harrell 15 + 13 RT, Brown 15, Williams 15, Taylor.

LOS ANGELES CLIPPERS (49-31): Paul 19, Redick 9, Griffin 18, Jordan 14 + 11 RT, Mbah a Moute 15, Crawford 19, Felton 4, Speights 3, Johnson 2, Bass 20, Pierce 6, Johnson 2.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone