Houston Rockets @ Utah Jazz 93-91: Harden e Howard trascinano i Rockets, Hood rovina tutto all'ultimo

A Salt Lake City va in scena una sfida interessante: i ritrovati Houston Rockets di James Harden e una delle belle sorprese di questo inizio stagione, i Utah Jazz. Nel primo quarto fa tutto Dwight Howard, compreso perdere una lente. Dominio totale per il centro dei Rockets, mai arginato dai Jazz per tutta la partita. Si va al secondo quarto sul 28-12 per gli ospiti. Secondo periodo dominato letteralmente dai Jazz grazie ai due giocatori di maggior talento della franchigia, Gordon Hayward e Rodney Hood. Con una bella stoppata di Whithey su Beverley e il conseguente tap-in di Hayward si chiude un bel primo tempo sul 48-58 per Utah. Nel terzo quarto però sale in cattedra James Harden con penetrazioni, triple e assist per i compagni che riescono ad arginare le offensive dei Jazz, davvero mai domi in questa partita. Ultimo periodo e Rockets sotto di 8 punti, 69-77. Nessun problema per Harden e compagni che riescono a recuperare nel punteggio e addirittura firmano il sorpasso con un bel canestro in contropiede di Trevor Ariza ad 1:34 dal termine. A 25 secondi dal termine episodio dubbio in area, con Whitey che cerca la schiacciata ma viene fermato regolarmente secondo gli arbitri, anche se qualche dubbio di troppo c’è sicuramente sull’azione. Però si sa, qualcuno da lassù la mano te la da sempre, in questo caso è Harden a causare un fallo su un tiro da tre di Rodney Hood e partita che sembra destinata all’overtime. La guardia dei Jazz fallisce però l’ultimo tiro libero e l’ultima occasione per portarsi in partita. Finisce 93-91 per gli ospiti con James Harden mattatore della serata con 30 punti.

HOUSTON ROCKETS (17-19): Ariza 13, Capela 2, Howard 16, Harden 30, Beverley 10, Jones 2, Terry 9, Brewer 9, Harrell 2, McDaniels ne.

UTAH JAZZ (15-18): Hayward 20, Lyles 13, Whitey 8, Hood 23, Neto 4, Booker 5, Burke 10, Johnson 3, Pleiss 2, Ingles 3, Millsap ne.

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Gennaro Dimonte Nato a Barletta nel 1994. Prossimo alla laurea in Scienze della Comunicazione e aspirante giornalista. Si divide tra la palla a spicchi e il calcio, con i miti di Carmelo Anthony e Delpiero nel cuore. Grande appassionato di NBA, spera di rivedere i suoi Knicks tra le grandi.