I Grizzlies non si fermano più: quarta W consecutiva. Kings vittoriosi a Denver, sprofondo Okc contro i Nets

Doppia doppia sfiorata per Deron Williams (foto da: thebiglead.com)
Doppia doppia sfiorata per Deron Williams (foto da: thebiglead.com)

OKLAHOMA CITY THUNDER @ BROOKLYN NETS 85-116 – Appena quattro uomini in doppia cifra (contro i 6 degli avversari), 39% al tiro (34,8% da tre punti), 61,9% ai liberi: sono i numeri che fotografano perfettamente la sconfitta dei Thunder al Barclays Center di Brooklyn contro i Nets. A tenere in partita gli ospiti, all’inizio, è Reggie Jackson (top scorer a quota 23), ma è sotto i tabelloni, con Plumlee e Lopez a spadroneggiare, che comincia a concretizzarsi la W dei padroni di casa. Il 19-32 di parziale del primo quarto è ben più di un indizio su quel che sarà il resto della gara, con lo svantaggio che aumenta fino al 40-59 sulla sirena di metà gara. Nella ripresa il copione non cambia. Lopez continua a fare il bello e il cattivo tempo nel pitturato e, dove non arriva lui, ci pensa un positivo Deron Williams (17 punti e 9 assist) a far male alla fragile difesa dei Thunder. Il 62-85 con cui si arriva all’ultimo intervallo sono il preludio dei successivi 12 minuti di “garbage time”. Vincono i Nets 116-85: Thunder sempre più in difficoltà e con l’infermeria che deve ancora svuotarsi.

Oklahoma City Thunder: Thomas 2, Jones e Telfair 16, Adams 9, Roberson 1, JacKson 23, Ibaka 15, Collison 3;

Brooklyn Nets: Jordan, Jack e Gutierrez 4, Johnson 13, Lopez e Anderson 18, Bogdanovic 12, Williams 17, Plumlee 10, Garnett 6, Teletovic 8, Karasev 2

Cousins ancora protagonista nella vittoria dei Kings a "Mile High City" (foto da: www.zimbio.com)
Cousins ancora protagonista nella vittoria dei Kings a “Mile High City” (foto da: www.zimbio.com)

SACRAMENTO KINGS @ DENVER NUGGETS 110-105 – Prosegue il momento positivo dei Sacramento Kings che, al Pepsi center di Denver, ottengono la 3 W di quest’inizio di stagione contro i Nuggets. Il primo quarto (19-22) è da sagra degli orrori, con entrambe le squadre che fanno un’enorme fatica a trovare la via del canestro. Molto meglio nel secondo parziale quando comincia ad accendersi Cousins (19 con 5 rimbalzi), che guida i suoi fino 51-46 all’intervallo lungo. La risposta dei padroni di casa è affidata alla strana coppia Mozgov – Faried (doppia doppia da 10 e 10 rimbalzi), ma l’apporto dei vari Collison, Gay e McLemore torna comunque utile per mantenere l’equilibrio sul parquet, fotografato dal 77 pari con cui si arriva all’inizio dell’ultimo quarto. La gara si decide negli ultimi 2 minuti: Gay (14 punti) va a segno con il gioco da tre punti che vale il 101-96, i Nuggets rientrano fino al -3 (103-100) grazie ad una giocata di puro atletismo di McGee; salvo, poi, sbagliare l tripla del pareggio con Randy Foye a meno di un minuto dalla sirena. Errore carissimo e decisivo: vincono i Kings 110-105.

Sacramento Kings: Casspi 9, Gay e Landry 14, Cousins 19, McLemore e Williams 5, Collison 21, Thompson (10 rimb.) e McCallum 4, Sessions 13, Evans 2;

Denver Nuggets: Chandler 14, Mozgov e Faried (10 rimb.) e Arthur 10, Afflalo e McGee 16, Lawson 9 (12 ass.), Nurkic 3, Foye 5, Gee 2

NEW ORLEANS PELICANS @ MEMPHIS GRIZZLIES 81-93 – Con un Anthony Davis limitato ad un 6/12 al tiro e con il solito, evidente, dominio a rimbalzo della premiata ditta Gasol – Randolph, i Memphis Grizzlies ottengono la 4 W consecutiva del loro inizio stagione. Al FedEx Forum di Memphis il proscenio se lo prendono, almeno inizialmente Randolph (doppia doppia da 15 e 11 rimbalzi) e Davis, con il 13-20 del primo quarto che fotografa una lieve (ma decisiva) predominanza dei padroni di casa. Che possono, tra l’altro, contare anche sugli sporadici sprazzi di classe di un Vince Carter attempato si, ma ancora in grado di regalare qualche perla come quella che vale il 15-24 in apertura di secondo parziale. Il 33-40 che il tabellone reca a metà partita parla, comunque, di un equilibrio che è sul punto di spezzarsi. Soprattutto a causa di un Marc Gasol che segna 10 dei suoi 16 punti nel solo terzo quarto: una performance che, di fatto, mantiene invariate le distanze all’alba degli ultimi 12 minuti di gioco. I Pelicans accennano a un timido tentativo di rimonta ma, complice qualche palla persa di troppo, consentono ai Grizzlies di prender il largo, fino al punto esclamativo apposto da “Z-Bo” a 1:08 dalla fine (79-89). Finisce 81-93.

New Orleans Pelicans: Anderson e Rivers 7, Evans 21, Asik 6, Gordon 11, Holiday 10, Davis 14, Ajinca 5;

Memphis Grizzlies: Pondexter 5, Prince 14, Gasol 16 (11 rimb.), Allen 12 (11 rimb.), Conley 11, Randolph 15 (11 rimb.), Carter e Udrih 9, Leuer 2

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone