Fino a dove possono arrivare questi Toronto Raptors?

#Wethenorth. Sembra la locandina per la prossima stagione di game of thrones e invece è il motto dei Toronto Raptors che dal freddo Canada stanno arrivando con un solo obiettivo in mente: Portare il Larry O’Brien in the Six. Winter is coming

Come l’abbiamo lasciata: L’ultima stagione dei Raptors è stata la migliore nella pur breve vita della franchigia canadese: secondo posto ad est con 56 vittorie e sconfitta solo a gara 6 nelle finali di conference contro i Cavs poi campioni. La squadra grazie anche all’eccellente lavoro del gm Masai Ujiri ormai è nell’elite della lega e il pubblico si è avvicinato ai dinosauri.

Il mercato estivo: Nell’estate dell’incredibile aumento dei contratti dettato dal nuovo salary cap Toronto ha tirato fuori ben 137.5 milioni in cinque anni per trattenere DeMar DeRozan in Canada. Sempre nel backcourt rinnovato anche il beniamino di casa Corey Joseph dopo la buonissima stagione scorsa.

I problemi per Toronto arrivano nel reparto lunghi visto che hanno dovuto salutare uno dei simboli della scorsa cavalcata nei playoffs ed eccellente rim-protector, Bismark Biyombo, che si è accasato agli Orlando Magic. Toronto per affiancare il lituano Valanciunas sotto canestro allora ha pescato dalla free-agency Jared Sullinger e Bebe Nogueira, mentre con la nona scelta al draft ha selezionato Jakob Poeltl, lungo austriaco proveniente da Utah. I problemi sotto canestro rimangono ed è per questo motivo che nella prossima stagione probabilmente vedremo minuti da 4 anche per DeMarre Carroll, colpo della scorsa free-agency, che causa infortuni non ha prodotto quanto desiderato nel primo anno con la maglia Raptors.

L’uomo franchigia: La squadra dipenderà moltissimo dalla sua coppia di guardie: Kyle Lowry e DeMar DeRozan. I due, molto amici anche fuori dal parquet, hanno trovato la perfetta chimica in terra canadese ed entrambi sono stati convocati all’ultimo all-star game. Arrivano dai loro career-high per quanto riguarda i punti segnati, ma per poter far competere i Raptors fino a Giugno dovranno migliorare la gestione dei possessi quando la stagione arriverà ai Playoffs, nei quali i due tendono ad abbassare le loro percentuali al tiro e si incaponiscono in azioni personali non sempre a lieto fine.

A cosa puntare: La squadra vuole migliorare il risultato dell’anno scorso, ma questo vorrebbe dire approdare per la prima volta nella storia della franchigia alle finali NBA. Il gruppo ha dimostrato che può far molto bene in regular season e poi ai Playoffs ci si dovrà affidare come sempre alle individualità della coppia Lowry-DeRozan e al caldissimo pubblico canadese. Sarà abbastanza?

Pronostico secco: Questi Raptors saranno in prima linea a cercare di togliere la corona della eastern ai cavs ma li mettiamo subito dietro a Boston nelle probabilità di andare a giocarsi le finali di conference contro Lebron e compagni.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone