Indiana Pacers @ Detroit Pistons 94-82: Drummond domina ma la panchina dei Pistons è inconsistente, prima gioia stagionale per Indiana

Andre Drummond sta dominando la eastern conference e i Pistons sono ancora imbattuti, i Pacers invece si presentano a questa partita con forti incertezza senza le risposte che volevano. La partita inizia subito sotto il segno del #0 Pistons che inchioda il tap-in schiacciato già al primo possesso; primo quarto in cui i Pistons restano in vantaggio grazie anche ad Ilyasova che, con le sue solite penetrazioni da ballerino dà il +6 Pistons dopo 5′; coach Van Gundy ordina di passare il più possibile da Drummond, che non si fa pregare e con un bel movimento in post basso chiude la prima frazione sul 30-24. Nel secondo quarto vengono a galla i problemi che caratterizzeranno la partita di Detroit: la panchina è totalmente assente, e di conseguenza i Pacers hanno vita facile; George Hill e Rodney Stuckey dominano e castigano i Pistons, il secondo quarto si chiude 59-47. Nel terzo quarto la musica non cambia: Paul George spara da 3 punti senza pietà, Monta Ellis arriva al ferro con una facilità estrema, continua il momento di assenza di lucidità dei Pistons; anche l’attacco, che nel primo quarto aveva dato un discreto vantaggio a Detroit, smette di funzionare, e Indiana scappa sul +20. Nel quarto quarto Drummond e Caldwell-Pope provano a riportare in partita i Pistons, ma ormai il divario è incolmabile e l’ex di giornata Rodney Stuckey sentenzia con la tripla del +14 la prima vittoria degli Indiana Pacers in stagione.

 

INDIANA PACERS (1-3): Miles 8, George 16, Mahinmi, Ellis 15, G. Hill 12, Turner 6, Stuckey 23, Allen 4, Budinger, J. Hill 10.

DETROIT PISTONS (3-1): Morris 11, Ilyasova 12, Drummond 25 + 29 RT, Caldwell-Pope 12, Jackson 20, Johnson, Blake, Baynes, Tolliver, Bullock, Dinwiddie 2.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone