Jazz, dopo otto stagioni si dimette coach Quin Snyder: "La squadra ha bisogno di una nuova voce"

Quin Snyder non è più l’head coach degli Utah Jazz. Come annunciato dalla stessa franchigia di Salt Lake City poche ore fa, Snyder ha deciso di dimettersi dopo otto stagioni passate sulla panchina della squadra, nonostante il front office dei Jazz abbia provato in tutti i modi a convincerlo a restare, anche proponendogli un rinnovo del contratto ancora in essere, valido fino al 2024. Di seguito, il comunicato rilasciato dal coach classe 1966.

Al centro e guida giornaliera delle mie azioni ci sono i nostri giocatori e la loro passione per il Gioco, il loro desiderio di lavorare e migliorarsi costantemente, la loro dedizione alla squadra e ai Jazz” – si legge – “Sento fortemente che, per continuare ad evolversi, la squadra abbia bisogno di una nuova voce. Questo è tutto, nessuna differenza di filosofia o quant’altro. Dopo otto anni, sento che è arrivata l’ora di andare oltre. Dovevo prendermi del tempo per staccare al termine della stagione, assicurandomi che questa fosse la decisione migliore da prendere“.

“Quin Snyder ha incarnato tutto quello che è il basket dei Jazz negli ultimi otto anni. L’instancabile etica del lavoro e l’attenzione ai dettagli che Quin ha mostrato ogni giorno sono una testimonianza dello splendido professionista che è. Non provo altro che ammirazione per lui e rispetto assolutamente la sua decisione“, ha commentato Ryan Smith, proprietario degli Utah Jazz.

Arrivato nello Utah nel 2014, dopo esperienze come head coach ai Missouri Tigers (NCAA) e agli Austin Toros (D-League), oltre che come vice con Sixers, Lakers, CSKA Mosca e Hawks, Snyder ha guidato i Jazz appunto per otto annate, cogliendo un record di 372 vinte e 264 perse. Dopo aver mancato i Playoff nelle prime due stagioni, Snyder ha condotto i suoi in sei campagne di postseason consecutive, la striscia aperta migliore al momento, non andando però mai oltre le Semifinale di Conference, raggiunte in tre occasioni (2017 vs Warriors (0-4), 2018 vs Rockets (1-4) e 2021 vs Clippers (2-4)).

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone