Kevin Durant, i Warriors sono seriamente interessati alla stella di OKC

Tempo fa erano solo voci sommesse. Adesso, nientemeno che Adrian Wojnarowski lancia la bomba: in caso di addio ai Thunder, la prima scelta di Kevin Durant sarebbero i Golden State Warriors. Wojnarowski, infatti, secondo sue fonti attendibili, definisce gli attuali detentori dell’anello come “significant front-runners” per l’acquisto del 27enne di Washington, la prossima estate. KD, infatti, per la prima volta dopo nove stagioni nella Lega, la prossima estate diverrà free-agent; un momento davvero opportuno, visto che entrerà in vigore il nuovo contratto televisivo, che andrà ad alzare il salary cup delle squadre fino a 100 milioni di dollari.

 

Continua Wojnarowski, sottolineando come questa ipotesi non sia affatto peregrina. Prima di tutto, perché i Warriors sono seriamente interessati all’MVP 2014; quindi, i Figli della Baia non avrebbero difficoltà a creare lo spazio salariale necessario ad un’operazione simile; infine, e cosa, crediamo, più importante, Kerr ed il suo staff sono convinti che KD possa sposarsi alla perfezione con il sistema Warriors, che attualmente sta devastando le altre franchigie e meravigliando il mondo della palla a spicchi (e non solo).

 

Last but not least, la volontà di Durant. Già in off-season c’era la forte sensazione che questa sarebbe stata una stagione fondamentale per il suo futuro ad Oklahoma City. Una nuova stagione deludente (ergo, senza anello), indirizzerebbe in maniera chiara la sua volontà, ispirata da una smisurata voglia di vincere al più presto il Larry O’Brien Trophy. E da casa Thunder le notizie non sono positive, poiché non c’è nessun accordo, neanche di massima, tra il front-office di OKC ed il giocatore.

 

Scendiamo, adesso, più nei particolari, su come Golden State potrebbe permettersi un acquisto di livello così elevato, capace di spostare ancor di più gli equilibri della NBA verso la Baia di San Francisco. A darci una mano, c’è Bobby Marks, di Yahoo Sports, che indica nove mosse con le quali i Warriors potranno far spazio a KD.

1) Trattenere i Big Three: ovvero il trio Curry-Thompson-Green i quali, insieme, ammontano a 44 milioni di spazio salariale;

2) Garantire il contratto di Livingston: a tal fine, a Golden State basterebbero 3 milioni;

3) Puntare sui giovani: in questo caso, ad attirare l’attenzione è Kevon Looney, scelta #30 del Draft 2015, che l’anno prossimo vedrà il suo contratto da rookie valere 1.2 milioni. Secondo Marks, i Warriors, una volta effettuata la scelta al Draft 2016 (presumibilmente ancora la #30), avranno a disposizione un cap da 973.000 dollari, che potrebbero conservare operando una mossa in stile Spurs, ovvero selezionare un giocatore non americano, lasciandolo un anno in Europa.

4) Fidarsi di Festus Ezeli: Dopo due anni decisamente travagliati a livello di infortuni, Ezeli sta vivendo una buona stagione, benchè nell’ultimo periodo sia out per un problema ad un ginocchio. Se la dirigenza Warriors deciderà di avere fiducia sulla sua integrità fisica, allora il nigeriano potrebbe vedersi raddoppiare lo stipendio;

5) Tradare Andre Iguodala: l’MVP delle scorse Finals è nel suo ultimo anno di contratto (11.1 milioni) e potrebbe far gola a tante squadre la prossima estate.

6) Esercitare la stretch provision su Andrew Bogut: il prossimo anno, l’australiano entrerà nel suo ultimo anno di contratto. Se i Warriors riuscissero a piazzarlo, ne guadagnerebbero 11 milioni in termini di salary cap. In caso contrario, Bogut andrebbe incontro ad un’estensione triennale del suo contratto, che costerebbe 3.6 milioni a Golden State;

7) Esercitare la stretch provision su Jason Thompson: l’ex Kings ha un contratto garantito da 2.6 milioni e dev’essere tagliato entro il 26 Giugno, prima che la garanzia si estenda a tutti i 6.8 milioni del contratto. Così, tagliandolo e rifirmandolo con un triennale sempre a 2.6 milioni, i Warriors ci andrebbero a rimettere solo 883.000 dollari di salary cap;

8) Rinunciare ad Harrison Barnes: ed eccoci al passo sicuramente più doloroso, ovvero lasciar andar via il prodotto di North Carolina. Un giocatore che, dal suo approdo nella Lega nel 2012, è andato costantemente migliorandosi, diventando un punto fermo della macchina da guerra di Kerr. Rinunciare al 23enne di Ames, Iowa, permetterebbe ai Warriors di liberare 9.6 milioni;

9) Lasciar andare via i prossimi free-agent: passo finale, nell’analisi di Marks, sarebbe quello di liberare i vari Speights, Barbosa, Rush, McAdoo, Clark, O’Neal e Kuzmic, in modo da ottenere altri 17 milioni di spazio salariale libero. In caso di rifirma con i Warriors, tutti questi giocatori potrebbero ambire al minimo salariale o, al massimo, ad un contratto medio.

 

Marks conclude con questa domanda: Scambiereste Barnes, Iguodala e Bogut per permettere l’arrivo di Durant?

 

La risposta è ardua, ma la verità, comunque, è che si tratta ancora di voci, rumors. Di ufficiale non c’è ancora nulla. Anche perchè altri rumors danno altre franchigie molto interessate a Durant. A Los Angeles, ad esempio. I Lakers, come detto nei giorni scorsi, potrebbero ambire a KD solo in caso di firma anche di Westbrook. Per quanto riguarda i Clippers, tutto dipende dall’evoluzione del caso-Griffin: in caso di divorzio con il giocatore di Oklahoma City (guarda caso…), la franchigia di Ballmer farebbe di tutto per assicurarsi Durant. Per capire meglio la situazione, basterà aspettare pochi mesi.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone