La carica di Thompson: "Abbiamo sbagliato dei tiri, nessuno può fermarci"

La consapevolezza di aver realizzato qualcosa di epico non si cancella con una sconfitta, con una casella che improvvisamente si riempie e con una sconfitta nelle ultime 25 gare di regular season. Lo sa bene Klay Thompson che all’ennesima domanda sulla striscia vincente, sul perchè della sconfitta e sul come sia possibile farla terminare contro un avversario alla portata, quasi perde la pazienza e rende pubblico il suo pensiero: “Abbiamo sbagliato dei tiri. Loro [i Bucks] non ci hanno fermato. Nessuno può fermarci“. Parole da leader, non poi così silenzioso. Mentre le reazioni di Walton, Curry e Green sono state molto più diplomatiche, Thompson irrompe sulla scena e dimostra di non aver perso minimamente la personalità e la mentalità vincente che ha caratterizzato questo incredibile inizio di stagione.

Le dichiarazioni sono state riportate da Diamon Leung del Bay Arena News Group, ovviamente attraverso Twitter. Il fratellino di Splash di Curry ha concluso la sua partita con 12 punti, tirando 4/14 dal campo. Prova sicuramente non da ricordare, così come quella dell’intera squadra: 41% dal campo e appena 6/26 da da 3 punti, una rarità per una squadra abituata a ben altre cifre. E’  solo questione di cifre, come dice Thompson, oppure le tracce della sconfitta sono da ricercare altrove?

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone