LA LAVAGNA - "Tight": il pick and roll griffato Howard-Harden

Parliamo ancora di “pick and roll” quest volta andante a studiare il duo degli Houston Rockets Harden-Howard. La variante è denominata  “Tight” e offre una molteplicità di soluzioni grazie soprattutto ai movimenti del lungo, certamente inusuali almeno in fase di partenza dell’azione.

Come si può notare dalla prima slide, con il play in possesso di palla Howard (2) e Harden (3) operano, simultaneamente, un movimento che li porta a scambiarsi le posizioni abitali di partenza. Dalla seconda slide, infatti, notiamo come il centro, abbia abbandonato il pitturato per portarsi appena dentro l’arco, ricevendo palla. In questo momento, di fatto, la rotazione difensiva è messa già in difficoltà, poiché, con un lungo dotato di un piazzato affidabile si sarebbe già aperto lo spazio per una comoda conclusione dalla media. In ogni caso, trattando si di Howard, nel 90% dei casi ci sarà l’immediato consegnato per Harden; il compito di DH12, tuttavia, non si è ancora esaurito perché può, alternativamente, o tagliare subito sotto canestro per ricevere il lob da schiacciare al volo oppure, preferibilmente, portare il blocco come da figura 3. Se portato nei modi e nei tempi giusti, sfruttando tale blocco ad Harden (1) si spalancano le porte di tre possibili soluzioni (slide 4): penetrare direttamente a canestro sfruttando, a grande velocità, il corridoio centrale; operare il “pocket pass” per Howard (2) portatosi nel frattempo sotto i tabelloni con discreta libertà di movimento; con la difesa che collassa su di lui, riaprire per l’ala piccola in angolo ( 3) o il play (4) per una buona conclusione piedi per terra.

Ma non è tutto. Posto che un giocatore con i fondamentali del “Barba” sarebbe perfettamente in grado di frizzare un tiro anche senza sfruttare il primo blocco, c’è la possibilità di sfruttare due ulteriori varianti.  La prima (figura 5) prevede l’immediata riapertura per il secondo “piccolo” il quale può (2) decidere di penetrare direttamente a centro area, per poi decidere se cercare il piazzato o andare fino in fondo, oppure riallargare al compagno in angolo (3), che, a sua volta, può cercare la tripla immediata oppure attaccare la linea di fondo “proteggendosi” con il ferro.

La seconda (figura 6), invece, prevede il taglio dell’ala piccola (3) sotto canestro, da servire una volta essere passati sopra il blocco del centro. Eseguita alla giusta velocità, è una giocata che consente due punti in comodità.

Lo abbiamo ribadito più volte: con il pick and roll il risultato è garantito. Indipendentemente dalla variante che si sceglie di applicare.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone