Los Angeles Clippers @ Chicago Bulls 80-83, Gasol è l'anima dei Bulls. Clippers ko

(24-23, 35-44; 54-64)

Allo United Center di Chicago, i Bulls ospitano i Clippers. A partire meglio sono i ragazzi di coach Rivers, sospinti da un ottimo Griffin (10 nel periodo) e dalla tripla di Mbah a Moute, partito in quintetto, che vale il 13-6 (6’47” alla prima sirena). Chicago prova a farsi sotto, grazie ad un gioco da tre punti di Gasol (14 nel periodo), ma ancora Mbah a Moute trova il layup del +8 (19-11 a 3’28” da fine quarto). I locali non demordono e, sotto l’impulso di un Pau Gasol da subito in serata, trovano il modo di ricucire fino al –1 con il quale si conclude il primo periodo (24-23). In avvio di secondo quarto, Mirotic, con una tripla dall’angolo, trova il primo vantaggio per la squadra allenata da coach Hoiberg; i Clippers non trovano più la via del canestro (0/11 nei primi 5’29” di periodo), e i padroni di casa ringraziano, allungano fino al +12 (24-36). A questo punto, sono i Bulls ad avere un passaggio a vuoto, segnando dal campo una sola volta negli ultimi 7’47” (1/10), ma i Clippers non ne approfittano. Al 24′, il tabellone recita35-44 Bulls. Al rientro in campo, ci si aspetta una decisa reazione degli angeleni; in realtà, sono ancora i padroni di casa a fare la parte del leone e, trascinati da un ottimo Gibson, allungano ulteriormente (39-55 dopo 3’56”). Lo stesso Gibson è ancora protagonista, poco dopo, di un episodio che segna la partita: su un suo tentativo di tiro, Griffin lo colpisce violentemente al volto; per gli arbitri non ci sono dubbi, flagrant 2 e doccia anticipata per la stella dei Clippers (5’58” da fine periodo). Chicago non fatica a tenere gli avversari costantemente in double digit, approcciando al quarto periodo avanti 54-64. A sorpresa, però, in avvio di ultima frazione i Clippers reagiscono, infilando quattro triple consecutive che valgono il pari a quota 66 (8’52” dal termine). I ragazzi di Windy City replicano immediatamente, infilando un contro-break di 3-10 concluso da una tripla di Gasol (69-76 a 4’31” dalla sirena finale). Rose infila il canestro in penetrazione del 77-83 che, a 45″ dalla fine, sembra indirizzare il match. La bomba di Johnson 29″ dalla sirena tiene ancora accese le speranze ospiti (80-83). L’errore di Butler consente ai Clippers di avere la chance di pareggiarla con 6″ ancora da giocare; ma la tripla di CP3 s’infrange sul secondo ferro. Vincono i Bulls 80-83.

 

LOS ANGELES CLIPPERS (13-10): Mbah a Moute 5, Griffin 18 (11 reb), Jordan 10 (14 reb), Paul 12, Redick 8, Stephenson 5, Johnson 9, Pierce, Smith 8, Rivers 3, Crawford 2, Aldrich, Prigioni.

CHICAGO BULLS (12-8): Gibson 12, Snell 2, Gasol 24, Rose 11, Butler 14, Mirotic 5 (11 reb), McDermott, Noah 2 (13 reb), Brooks 10, Hinrich 3, Bairstow, Portis, Moore.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone