Magic, il presidente Weltman: "Ancora non abbiamo deciso chi chiameremo al Draft"

Si avvicina sempre di più l’attesissima data del Draft NBA, in programma giovedì 23, ma secondo quanto riportato dal President Of Basketball Operations della franchigia Jeff Weltman, gli Orlando Magic non hanno ancora scelto cosa fare della prima scelta che spetta loro dopo la vittoria delle Lottery oltre un mese fa.

“Bisogna prendersi tempo per fare la scelta migliore, e noi sentiamo di essere ancora nelle prime fasi di questo processo” – dichiara Weltman – “Ovviamente stiamo rimanendo in stretto contatto con diversi giocatori: il vero vantaggio di poter scegliere per primi è quello di avere la certezza di ottenere esattamente il profilo che si ricerca”.

I giovani prospetti che sembrano destinati a contendersi la prima chiamata sono Jabari Smith di Auburn, l’italo-americano Paolo Banchero uscito da Duke, e Chet Holmgren da Gonzaga. Soprattutto quest’ultimo negli scorsi giorni è stato dato più volte come il favorito a venire selezionato da Orlando, ma Weltman non ha voluto rilasciare alcun commento a riguardo aggiungendo che non è nemmeno detto che la franchigia alla fine sceglierà uno dei tre sopracitati.

Reduce dall’ultimo posto ad est con un record di 22 vittorie e 60 ko, Orlando al momento vanta già a roster ben cinque “lottery picks” dei Draft degli ultimi cinque anni (Markelle Fultz, Johnatan Isaac, Mo Bamba, Franz Wagner, Jalen Suggs) fra cui non rientra nemmeno quello che al momento è uno dei leader della squadra, ovvero Cole Anthony. Chiunque verrà scelto con la prima chiamata giovedì si unirà quindi ad un gruppo molto giovane e in cerca di riscatto dopo diverse stagioni sottotono.

Fino a oggi i Magic nella loro storia hanno avuto tre prime chiamate, che si sono poi sempre rivelate azzeccate: quella del 1992, convertita in Shaquille O’Neal; quella del 1993, con cui scelsero Chris Webber e lo scambiarono immediatamente in cambio di Penny Hardaway e alcune chiamate che portarono in Florida nel 2000 Mike Miller, premiato come miglior rookie nella stagione del suo debutto; e infine l’ultima, quella del 2004, quando selezionarono Dwight Howard.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone