NBA Draft 2020, i Twolves scelgono alla #1 Anthony Edwards

Nella notte italiana, e per la prima volta da remoto, con il Commissioner Adam Silver presente negli studi di ESPN e i giocatori collegati via internet, si è svolto l’NBA Draft 2020. Un Draft che ha condotto a delle sorprese, con giocatori scelti prima del previsto e altri, al contrario, scivolati più in basso rispetto alle previsioni dei vari Mock Draft.

A venir scelto dai Minnesota Timberwolves, con la pick #1, è stato Anthony Edwards, guardia 19enne da Georgia, mentre gli attesi Golden State Warriors, che quasi in contemporanea ricevevano pessime notizie su un possibile serio infortunio occorso a Klay Thompson (ne parleremo a parte), hanno rispettato le previsioni selezionando il centro James Wiseman, da Memphis.

La top3 si è chiusa con LaMelo Ball, che finisce alla corte di Michael Jordan, agli Charlotte Hornets. Con la pick #4, invece, i Chicago Bulls hanno preso l’ala Patrick Williams (Florida State), seguiti alla #5 dai Cleveland Cavaliers, che si sono assicurati Isaac Okoro, ala piccola da Auburn. Con la #6, gli Atlanta Hawks hanno scelto Onyeka Okongwu, ala prodotto di Southern California, mentre con la pick #7 i Detroit Pistons hanno selezionato Killian Hayes, proveniente dai tedeschi del Ratiopharm Ulm.

Il novero delle prime 10 scelte si completa con Obi Toppin (New York Knicks), con l’israeliano Deni Avdija (Washington Wizards) e con Jalen Smith (Phoenix Suns). Dalla #11 alla #15 troviamo Devin Vassell (San Antonio Spurs), Tyrese Haliburton (Sacramento Kings), Kira Lewis Jr. (New Orleans Pelicans), Aaron Nesmith (Boston Celtics da Memphis) e Cole Anthony (Orlando Magic).

Per quanto riguarda le altre pick straniere, nel primo giro si segnalano alla #17 il serbo Aleksej Pokuševski (Minnesota Timberwolves da Brooklyn ed Atlanta), alla #18 l’australiano Josh Green (Dallas Mavericks), alla #20 il nigeriano Precious Achiuwa (Miami Heat), alla #23 l’argentino Leandro Bolmaro (New York Knicks da Utah) e alla #27 l’altro nigeriano Udoka Azubuike (Utah Jazz dai Clippers via Knicks).

E il nostro Nico Mannion? Il prodotto di Arizona University è finito molto indietro rispetto a quelle che erano le previsioni (le più accreditate lo davano poco dopo la #20), venendo selezionato alla #48; il nativo di Siena, però, è stato scelto dai Warriors (da Dallas via Philadelphia), potendo quindi contare su personaggi del calibro di coach Steve Kerr e del suo idolo, Stephen Curry, per crescere.

Mannion è stato l’ultimo dei giocatori non statunitensi a venir scelto. Prima di lui, nel secondo giro, alla #34 il francese Théo Maledon (Philadelphia 76ers da Atlanta), alla #37 il ceco Vít Krejčí (Washington Wizards da Chicago), alla #42 il giamaicano Nick Richards (New Orleans Pelicans, ma finito agli Hornets via trade), alla #44 il montenegrino Marko Simonović (Chicago Bulls da Memphis), alla #45 il nigeriano Jordan Nwora (Milwaukee Bucks da Orlando) e alla #47 il secondo israeliano di questo Draft, Yam Madar (Boston Celtics da Brooklyn via Philadelphia, Orlando e Charlotte).

Di seguito, le scelte al primo giro del Draft 2020:

Tocca ora alle scelte del secondo giro del Draft 2020: