Gli Splash Brothers stendono i Celtics. Vincono anche Nuggets, Cavs, Nets, Clippers e Blazers

Otto sfide nella notte NBA. Riflettori puntati sul Chase Center per il primo incrocio dopo le Finals 2022 tra Golden State Warriors e Boston Celtics, con i Campioni in carica a spuntarla (107-123). A trascinare la squadra di coach Steve Kerr sono degli Splash Brothers old style, con Klay Thompson MVP di serata (34+5 reb), supportato alla grande da Stephen Curry (32+7 ast e 6 reb), con un Jordan Poole freddo soprattutto in lunetta (20 con 9/10 ai liberi, mentre solo 1/9 da tre). Dall’altra parte, invece, non basta Jaylen Brown (31+9 reb), in una serata non da ricordare per Jayson Tatum (18+7 reb e 6/21 al tiro). Il solito Nikola Jokic (tripla-doppia da 31+14 ast e 12 reb, con anche 4 blk) trascina i Denver Nuggets nel 110-115 della Ball Arena con gli Utah Jazz (Simone Fontecchio out). Bene anche Jamal Murray (30+5 ast), mentre ai Jazz non sono sufficienti Nickeil Alexander-Walker (27), Malik Beasley (19+5 reb), Talen Horton-Tucker (19+7 reb) e Kelly Olynyk (18+9 reb).

Nelle zone alte della Eastern Conference da segnalare i successi di Cleveland Cavaliers e Brooklyn Nets. I primi battono 102-110 gli Oklahoma City Thunder (23 per Shai Gilgeous-Alexander) alla Rocket Mortgage Fieldhouse, con i ventelli del trio composto da Caris LeVert (22), Evan Mobley (21+12 reb) e Jarrett Allen (21+11 reb). I secondi, invece, espugnano il parquet della Gainbridge Fieldhouse di Indianapolis (136-133), con Patty Mills (24+6 reb e 6 ast), Edmond Sumner (21+7 ast e 5 reb) e Dayron Sharpe (20+12 reb) in evidenza, con Kevin Durant, Kyrie Irving e Seth Curry tenuti fuori. Per gli Indiana Pacers non sono sufficienti i 35+9 ast di Tyrese Haliburton.

Sorrisi anche in casa Los Angeles Clippers e Portland Trail Blazers. Gli angeleni violano per 114-107 il parquet della Capital One Arena di Washington, superando gli Wizards (35+12 reb per Kyle Kuzma e 30+15 reb e 5 ast per Kristaps Porzingis) con un Paul George in gran serata (36+7 reb e 6 ast). La franchigia dell’Oregon, invece, passa al Moda Center contro i Minnesota Timberwolves (26+7 ast e 6 reb per Anthony Edwards, 24 per D’Angelo Russell e 24+9 reb e 4 stl per Rudy Gobert) con il punteggio di 118-124, timbrato dal duo Damian Lillard (36+8 ast) – Anfernee Simons (31).

Completiamo il quadro con le sconfitte di Dallas Mavericks e Miami Heat. I texani, privi di Luka Doncic, vengono spazzati via (115-144) dai Chicago Bulls. Allo United Center spiccano DeMar DeRozan (28+9 reb e 5 ast) e Nikola Vucevic (20+8 reb), mentre dall’altro lato i migliori sono Spencer Dinwiddie (27+8 ast) e Christian Wood (21+9 reb). I floridiani, quindi, cedono 115-111 sul parquet amico della FTX Arena contro i San Antonio Spurs (top-scorer Keldon Johnson (21+6 reb)), nonostante gli sforzi di Jimmy Butler (30) e di Tyler Herro (23+5 reb e 5 ast).

Di seguito, il riepilogo della notte:

SAN ANTONIO SPURS (8-18) @ MIAMI HEAT (12-15) 115-111

BROOKLYN NETS (16-12) @ INDIANA PACERS (14-13) 136-133

LOS ANGELES CLIPPERS (15-13) @ WASHINGTON WIZARDS (11-16) 114-107

OKLAHOMA CITY THUNDER (11-15) @ CLEVELAND CAVALIERS (17-10) 102-110

DALLAS MAVERICKS (13-13) @ CHICAGO BULLS (11-14) 115-144

BOSTON CELTICS (21-6) @ GOLDEN STATE WARRIORS (14-13) 107-123

UTAH JAZZ (15-14) @ DENVER NUGGETS (16-10) 110-115

MINNESOTA TIMBERWOLVES (13-13) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (14-12) 118-124

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone