Westbrook è da record. Cadono Jazz e Bucks. Ok Blazers, Grizzlies e Pacers

Sei partite nella notte NBA. Spiccano le sconfitte di Utah Jazz e Milwaukee Bucks, oltre al sorpasso di Russell Westbrook nei confronti di Oscar Robertson come triple-doppie in carriera, pur all’interno di una partita persa dai Washington Wizards in casa degli Atlanta Hawks. E partiamo proprio dalla State Farm Arena, dove Westbrook (28+21 ast e 13 reb) ha toccato quota 182 triple-doppie in carriera, migliorando il primato di The Big O, che resisteva da 47 anni. Purtroppo per i Capitolini, ciò non è bastato per evitare un ko sul filo di lana con i padroni di casa (124-125), volati sul +17 a fine terzo quarto (79-96), per poi rischiare grosso nel finale, con lo stesso Westbrook a fallire la tripla della vittoria, al termine di un quarto periodo da 45-29 per Washington. Negli Hawks (8+3 reb e 2 ast per Danilo Gallinari) spiccano Trae Young (36+9 ast e 6 reb), John Collins (28+8 reb), Bogdano Bogdanovic (25+5 reb) e Clint Capela (10+22 reb e 4 blk).

Al Chase Center di San Francisco, i Golden State Warriors sgambettano la capolista della Western Conference (116-119), guidati dal solito Stephen Curry (36+6 ast, con però 3/13 da tre), coadiuvato dai vari Jordan Poole (20), Kent Bazemore (19) e Draymond Green (12+10 ast e 6 reb). Va detto però che i ragazzi di coach Kerr hanno rischiato di perderla, sprecando un +16 con 6’29” da giocare (92-108); i Jazz (41+7 reb per Jordan Clarkson e 27+6 reb per Bojan Bogdanovic), con un break di 21-4, vanno addirittura avanti (113-112 con 1’47” sul cronometro). A risolverla poi è il #30, con la tripla del sorpasso definitivo a 14.5″ dal termine e i due liberi finali con 5.4″ rimanenti.

Per quanto riguarda i Bucks, invece, arriva un pesante 125-146 all’AT&T Center di San Antonio contro gli Spurs, che ne mandano sette in doppia cifra (ventelli per DeMar DeRozan (23), Dejounte Murray (21+9 ast e 6 reb), Keldon Johnson (20+7 reb) e Patty Mills (20)). Non sono sufficienti agli ospiti Giannis Antetokounmpo (28), Khris Middleton (23+7 reb e 5 ast) e Jrue Holiday (20+6 ast). Texani che fanno un passo probabilmente decisivo verso il Play-in, grazie al ko che i New Orleans Pelicans rimediano al FedEx Forum con i Memphis Grizzlies (110-115). La squadra di coach Van Gundy (Nickeil Alexander-Walker il top-scorer (18+6 ast)) è ora a 2.5 partite dal 10° posto. Nei Grizzlies, si segnalano Dillon Brooks (23) e Jonas Valanciunas (20+11 reb e 5 blk).

Allungano anche i Portland Trail Blazers, che abbattono 129-140 gli Houston Rockets al Moda Center e vantano ora 1.5 partite di vantaggio sui Los Angeles Lakers settimi. Padroni di casa che indirizzano la sfida con un primo quarto da 33-50 di parziale, e la tengono in pugno grazie ai vari Damian Lillard (34+9 reb e 6 ast), C.J. McCollum (28+7 ast), Norman Powell (28+6 reb) e Jusuf Nurkic (22+6 reb+5 ast e 3 stl). Nei texani in evidenza Kelly Olynyk (21+8 reb e 6 ast) e D.J. Augustin (21). Infine, sorridono anche gli Indiana Pacers, corsari 111-102 alla Rocket Mortgage Fieldhouse di Cleveland contro i Cavaliers. Con Kelan Martin (25+7 reb), Domantas Sabonis (21+20 reb+9 ast e 4 blk) e Caris LeVert (20+10 ast) a mettersi in luce, i Pacers la girano a proprio favore con un secondo tempo da 58-42 di parziale. Nei padroni di casa, non bastano Collin Sexton (25+8 ast e 5 reb), Isaac Okoro (22+10 reb) e Dean Wade (19+12 reb).

 

Di seguito, il resoconto della notte NBA:

INDIANA PACERS (32-36) @ CLEVELAND CAVALIERS (21-48) 111-102

WASHINGTON WIZARDS (32-37) @ ATLANTA HAWKS (38-31) 124-125

NEW ORLEANS PELICANS (31-38) @ MEMPHIS GRIZZLIES (35-33) 110-115

MILWAUKEE BUCKS (43-25) @ SAN ANTONIO SPURS (33-35) 125-146

UTAH JAZZ (50-19) @ GOLDEN STATE WARRIORS (36-33) 116-119

HOUSTON ROCKETS (16-53) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (40-29) 129-140

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone