Vincono Bulls, Cavs e Sixers. 7° e 5° W di fila per Celtics e Jazz. Ok anche Hornets e Spurs

Sette partite hanno caratterizzato la nottata NBA. Partiamo dalla parte alta della Eastern Conference e dalle vittorie di Chicago Bulls e Cleveland Cavaliers, appaiate al 2° posto ad una sola partita dalla vetta, occupata dai Miami Heat. Allo United Center, la squadra di coach Billy Donovan risolve la pratica Minnesota Timberwolves nel quarto periodo (42 punti a referto), portando a casa la posta in palio per 122-134. Sugli scudi ancora DeMar DeRozan (35+6 reb e 6 ast), supportato da Nikola Vucevic (26+8 reb e 7 ast), Javonte Green (23) e Coby White (22+6 reb); Anthony Edwards (31+8 ast e 6 reb) e Karl-Anthony Towns (27+8 reb e 8 ast) non bastano agli ospiti. I Cavs ottengono la 4° W di fila superando 120-113 gli Indiana Pacers alla Gainbridge Fieldhouse, anche in questo caso risolvendo la pratica nel quarto conclusivo (32-17 il parziale). Sette i giocatori in doppia cifra per Cleveland, con Jarrett Allen (22+14 reb) e Caris LeVert (22+5 ast) in evidenza; il nuovo arrivato Tyrese Haliburton (23+6 ast) è stato il top-scorer per Indiana.

In attesa di poter schierare James Harden, i Philadelphia 76ers superano al Wells Fargo Center gli Oklahoma City Thunder (16+9 reb per Derrick Favors e 14+15 reb per Darius Bazley) per 87-100, sulla spinta di Joel Embiid (25+19 reb e 5 blk) e di Tyrese Maxey (24+5 reb), mantenendosi a 2.5 partite dalla vetta della Conference. Prosegue il gran momento dei Boston Celtics che, al TD Garden, battono anche i Denver Nuggets (102-108) e portano a casa la 7° W consecutiva, portandosi ad appena mezza partita dal 6° posto dei Toronto Raptors. Partita combattuta fino alla fine, con Jayson Tatum (24+6 reb e 5 ast) e Marcus Smart (22+7 ast+5 reb e 5 stl) decisivi; la tripla-doppia di Nikola Jokic (23+16 reb e 11 ast) non evita il ko alla franchigia del Colorado. Netta vittoria per gli Charlotte Hornets, a segno con un 141-119 sul parquet della Little Caesars Arena di Detroit ed ora con 2.5 partite di margine sull’11° posto. In evidenza i vari Lonzo Ball (31+12 ast+5 reb e 4 stl), Terry Rozier (tripla-doppia da 25+11 ast+10 reb e 4 stl) e Miles Bridges (25); nei Pistons (7° ko di fila), il top-scorer è Saddiq Bey (25).

Spostiamoci quindi ad Ovest, concludendo con i successi di Utah Jazz e San Antonio Spurs. I ragazzi di coach Quin Snyder regolano alla Vivint Arena gli Orlando Magic (22+9 reb per Wendell Carter Jr.), portano a casa la 5° W di fila e consolidano il 4° posto nella Western Conference. Top-scorer di serata Donovan Mitchell (24+7 reb), risalta anche Hassan Whiteside (15+18 reb). Gli Spurs, infine, violano per 136-121 il parquet della State Farm Arena, casa degli Atlanta Hawks, avvicinandosi al 10° posto dei New Orleans Pelicans, ora distante 1.5 partite. Brilla Dejounte Murray, autore di una tripla-doppia (32+15 ast e 10 reb, con 4 stl), coadiuvato da Keldon Johnson (26+5 reb e 5 ast) e da Devin Vassell (20+5 reb); agli Hawks non sono sufficienti gli sforzi di Bogdan Bogdanovic (23+5 reb), Trae Young (18+11 ast) e Danilo Gallinari (16+9 reb).

 

Di seguito, il riepilogo della notte:

CHARLOTTE HORNETS (29-28) @ DETROIT PISTONS (12-44) 141-119

CLEVELAND CAVALIERS (35-21) @ INDIANA PACERS (19-38) 120-113

OKLAHOMA CITY THUNDER (17-38) @ PHILADELPHIA 76ERS (33-22) 87-100

SAN ANTONIO SPURS (21-35) @ ATLANTA HAWKS (26-29) 136-121

DENVER NUGGETS (30-25) @ BOSTON CELTICS (32-25) 102-108

MINNESOTA TIMBERWOLVES (29-27) @ CHICAGO BULLS (35-21) 122-134

ORLANDO MAGIC (13-44) @ UTAH JAZZ (35-21) 99-114

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone