Suns e Heat vincono, i Celtics continuano a volare. Bene Sixers, Nets e Jazz, stop per Grizzlies e Nuggets. Sorriso Lakers

Nottata NBA davvero intensa, con ben 24 franchigie su 30 impegnate sul parquet. Cominciamo la nostra carrellata dalle prime della classe, ovvero Phoenix Suns e Miami Heat. La franchigia dell’Arizona centra il 57.esimo successo stagionale (4° di fila) schiantando 102-129 al Footprint Center i Chicago Bulls (19 per DeMar DeRozan), con Devin Booker (28) e DeAndre Ayton (20+12 reb) in evidenza. I floridiani consolidano il primato nella Eastern Conference con il 108-120 rifilato alla FTX Arena agli Oklahoma City Thunder. Tyler Herro (26+7 reb) è l’MVP di serata per la squadra allenata da coach Erik Spoelstra, supportato da Bam Adebayo (19+9 reb) e da Duncan Robinson (19); negli ospiti, all’8° L di fila, spiccano Shai Gilgeous-Alexander (26+7 reb) e Tre Mann (25+8 reb).

Sorrisi per altre tre big dell’Est. La vittoria più significativa è quella ottenuta dai Philadelphia 76ers sui Dallas Mavericks per 101-111. Sul parquet del Wells Fargo Center, decisivo è il duo composto da Joel Embiid (32+8 reb e 5 stl) e da James Harden (24+12 ast e 7 reb), mentre nei texani, con un Luka Doncic non nella sua serata migliore (17+10 ast e 7 reb, con 5/20 al tiro), è Jalen Brunson il top-scorer (24). Non si ferma la marcia dei Boston Celtics che, al Golden 1 Center di Sacramento, abbattono i Kings con un netto 126-97 ed ottengono la 20° vittoria nelle ultime 24 partite. Sugli scudi i soliti Jayson Tatum (32+5 reb) e Jaylen Brown (30), mentre nei californiani si salvano Domantas Sabonis (30+20 reb e 5 ast) e Justin Holiday (21). A segno anche i Brooklyn Nets, che sbrigano non senza patemi la pratica Portland Trail Blazers al Barclays Center (123-128). Kevin Durant fa il Kevin Durant per trascinare i suoi (38+6 reb e 6 ast, con 11/15 al tiro e 14/15 ai liberi), con Seth Curry in versione secondo violino (27 e 7/11 da tre); dall’altra parte, sono Josh Hart (25+7 ast e 5 reb) e Brandon Williams (24+6 reb e 5 ast) i migliori.

Serata no per Memphis Grizzlies e Denver Nuggets. La squadra allenata da coach Taylor Jenkins, seconda ad Ovest, cade 105-120 alla State Farm Arena di Atlanta per mano degli Hawks, e non basta stavolta il solito Ja Morant (29 macon 11/23 al tiro); fronte Atlanta, il top-scorer è Bogdan Bogdanovic (30 e 5/6 da tre). Per quel che riguarda Denver, arriva un ko all’overtime (116-119) alla Rocket Mortgage Fieldhouse contro i Cleveland Cavaliers, bravi a rimontare prima il -9 di inizio quarto periodo, poi il -5 dopo 1’36” dell’OT (114-109), con un break di 0-8 culminato nella tripla del vantaggio di Markkanen (114-117 a 28.3″ dalla fine). Dopo un canestro del mai domo Jokic (116-117), a chiudere la partita ci ha pensato Mobley, con il layup del 116-119 a 11.5″ dalla sirena. Il finlandese guida il tabellino marcatori dei Cavs (31+10 reb e 4 stl), seguito dallo stesso Mobley (27+11 reb) e da Darius Garland (25+14 ast); agli ospiti non bastano Nikola Jokic (32+10 reb e 8 ast) ed Aaron Gordon (20+8 reb e 5 ast).

Netta vittoria per gli Utah Jazz, che demoliscono i Los Angeles Clippers (18+6 reb per Robert Covington) alla Vivint Arena per 92-121. I migliori nella franchigia di coach Quin Snyder sono Jared Butler (21+7 ast), Jordan Clarkson (20+8 reb e 5 ast) e Rudy Gobert (19+16 reb). Si scuotono i Los Angeles Lakers, corsari alla Scotiabank Arena di Toronto contro i Raptors con un 128-123 dopo un overtime. Una partita combattutissima, forzata all’overtime grazie ad una tripla allo scadere di Russell Westbrook (116-116 con 0.9″ sul cronometro) e decisa poi da 5 punti consecutivi di Avery Bradley. LeBron James mette il suo solito timbro (36+9 reb e 7 ast), spalleggiato stavolta da un Westbrook in tripla-doppia (22+10 reb e 10 ast); non sufficienti ai Raptors le prove dei vari Scottie Barnes (31+17 reb e 6 ast), Gary Trent Jr. (23) e Fred VanVleet (20+7 ast e 4 stl). Tornano a vincere anche i New Orleans Pelicans (20 di C.J. McCollum) che, con il 124-91 dell’AT&T Center di San Antonio contro gli Spurs (18 per Devin Vassell e 17+9 reb e 5 ast per Dejounte Murray), fanno un bel passo verso i Play-In, allungando a +2.5 partite di vantaggio sul duo composto proprio dai texani e dai Blazers.

Concludiamo con le W di New York Knicks ed Indiana Pacers. Al Madison Square Garden, i padroni di casa sembrano averla saldamente in mano grazie al +14 con 4’44” da giocare (77-91) ma, nei successivi 4′, beccano un break di 20-7 e si ritrovano i Washington Wizards ad un’incollatura (97-98 a 42.8″ dalla fine); a chiudere il discorso ci pensa R.J. Barrett dalla lunetta con 4.9″ sul cronometro, per il 97-100 finale. Sei i giocatori in doppia cifra per i newyorkesi, con Julius Randle (18+17 reb) e lo stesso Barrett (18+6 reb) in evidenza; Kyle Kuzma (18+9 ast e 5 reb) e Kristaps Porzingis (18+11 reb) i migliori nei Capitolini. Con un 38-23 nel quarto periodo, i Pacers espugnano 121-118 il parquet del Toyota Center, casa degli Houston Rockets. In evidenza Malcolm Brogdon (25) e Goga Bitadze (23+9 reb) negli ospiti, mentre non bastano ai texani Christian Wood (32+13 reb e 7 ast), Jalen Green (20+6 ast e 5 reb) e Kevin Porter Jr. (19).

 

 

Di seguito, il riepilogo della notte:

DALLAS MAVERICKS (43-27) @ PHILADELPHIA 76ERS (43-26) 101-111

WASHINGTON WIZARDS (29-30) @ NEW YORK KNICKS (30-40) 97-100

LOS ANGELES LAKERS (30-40) @ TORONTO RAPTORS (39-31) 128-123 OT

MEMPHIS GRIZZLIES (48-23) @ ATLANTA HAWKS (35-35) 105-120

PORTLAND TRAIL BLAZERS (26-43) @ BROOKLYN NETS (37-34) 123-128

DENVER NUGGETS (42-29) @ CLEVELAND CAVALIERS (40-30) 116-119 OT

OKLAHOMA CITY THUNDER (20-50) @ MIAMI HEAT (47-24) 108-120

INDIANA PACERS (24-47) @ HOUSTON ROCKETS (17-53) 121-118

NEW ORLEANS PELICANS (29-41) @ SAN ANTONIO SPURS (27-44) 124-91

LOS ANGELES CLIPPERS (36-37) @ UTAH JAZZ (44-26) 92-121

BOSTON CELTICS (43-28) @ SACRAMENTO KINGS (25-47) 126-97

CHICAGO BULLS (41-29) @ PHOENIX SUNS (57-14) 102-129

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone