Lakers e Clippers sconfitte da Knicks e Mavericks. Ok Heat e Blazers

Quattro partite nella notte NBA. Cominciamo dal Madison Square Garden, dove i Los Angeles Lakers, privi dello squalificato LeBron James, sono stati sconfitti 100-106 dai New York Knicks. Una partita cominciata male per gli ospiti, sotto di 16 alla prima pausa (20-36) ed anche di 24 a più riprese nella prima metà di secondo quarto, rimessa però in piedi nella terza frazione, fino al canestro dell’81-81 realizzato da Westbrook (18 nel periodo) quando mancano 50.8″ all’ultima pausa. Nel quarto conclusivo, dopo una tripla di Anthony per il -1 (84-85 dopo 1’36” di gioco), i Knicks rifilano un break di 9-20 agli avversari, toccando il +12 a 5′ dal termine con una tripla di Quickley (93-105). I Lakers non riescono più a rientrare e finisce 100-106. Evan Fournier (26 e 8/14 al tiro) è il top-scorer nei Knicks, ben coadiuvato dall’ex Julius Randle (20+16 reb e 5 ast); alla squadra di coach Vogel non bastano la tripla-doppia di Russell Westbrook (31+13 reb e 10 ast) ed Anthony Davis (20+6 reb).

Tornano al successo i Miami Heat, reduci dal ko con i Washington Wizards. I ragazzi di coach Spoelstra espugnano il parquet della Little Caesars Arena di Detroit, battendo i Pistons 100-92, ma non è stata una passeggiata di piacere. Questo perché sin dalla metà del primo quarto i locali hanno condotto nel punteggio, toccando un massimo vantaggio di 12 lunghezze con 3’13” da giocare nel terzo periodo (58-70). Dopo aver chiuso a -9 (67-76) al 36′, però, gli Heat si sono dati una scossa e, nei primi 8′ o poco più della quarta frazione, hanno ribaltato il tavolo con un parziale di 27-6 (94-82 con 3’43” sul cronometro). Un allungo rivelatosi decisivo. Sugli scudi, dalla panchina, Tyler Herro (31+8 reb), supportato dai vari Kyle Lowry (15+8 ast e 6 reb), Jimmy Butler e Bam Adebayo (per entrambi 15+9 reb e 5 ast). Nei Pistons, invece, i migliori sono stati Jerami Grant (21+7 reb e 3 stl, con 6/17 al tiro) e Saddiq Bey (15+5 reb).

Finisce all’overtime il match dello Staples Center tra Los Angeles Clippers e Dallas Mavericks, con i texani a spuntarla 112-104. Una sfida per lunghi tratti molto equilibrata, che sembra trovare la sua risoluzione nel quarto conclusivo, quando gli ospiti si portano sul +10 con 3’29” da giocare (102-92); ma gli angeleni non si arrendono e, dopo aver accorciato grazie alle triple di Jackson e Kennard, trovano il pari con la bomba dall’angolo sulla sirena di George (103-103). L’overtime, però, è a senso unico, come dimostra il 9-1 (6 di Porzingis) grazie al quale i Mavs la portano a casa. Gli europei Kristaps Porzingis (30+7 reb) e Luka Doncic (26+9 reb e 9 ast) sospingono Dallas; Reggie Jackson (31+10 reb e 3 stl) e Paul George (26+9 reb e 6 ast, ma 7/23 dal campo) non evitano il ko alla squadra di coach Lue.

Concludiamo con l’incontro disputatosi al Moda Center tra Portland Trail Blazers e Denver Nuggets. I padroni di casa centrano la 4° W consecutiva, abbattendo per 100-119 i rimaneggiati Nuggets (oltre a Michael Porter Jr, infatti, out anche Nikola Jokic). Sospinti dal duo C.J. McCollum (32 e 13/19 al tiro) e Damian Lillard (25+5 ast), i Blazers scappano nel punteggio negli ultimi 3 minuti e mezzo del secondo periodo, quando passano dal 49-48 per gli ospiti al 52-66 a fine primo tempo. Dopo aver tenuto a bada i tentativi di rientro di Denver nella terza frazione, la partita viene chiusa negli ultimi 12′, dove Portland tocca anche un massimo vantaggio di +24. Jeff Green (24) è stato il top-scorer nei Nuggets.

 

Di seguito, il resoconto della notte:

MIAMI HEAT (12-6) @ DETROIT PISTONS (4-13) 100-92

LOS ANGELES LAKERS (9-10) @ NEW YORK KNICKS (10-8) 100-106

DENVER NUGGETS (9-9) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (10-8) 100-119

DALLAS MAVERICKS (10-7) @ LOS ANGELES CLIPPERS (10-8) 112-104

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone