Golden State e Milwaukee avanzano, fine della corsa per Denver e Chicago

Due gare-5 giocate nella notte NBA, una per Conference.

EASTERN CONFERENCE

CHICAGO BULLS – MILWAUKEE BUCKS 100-116 (1-4)

In una partita (e una serie in generale) caratterizzata dalle tante assenze pesanti da entrambe le parti, i Bucks si impongono con autorità sui Bulls e passano così il turno per 4-1. Chicago è orfana di LaVine e Caruso, Milwaukee deve invece fare ancora a meno di Middleton. Gara -5 però è senza storia: Giannis e compagni chiudono il primo quarto già sul +16, arrivano all’intervallo lungo sul +18 e superano anche il +20 ne corso del terzo periodo. La reazione degli ospiti nella quarta frazione è tardiva, e i campioni in carica avanzano così alle semifinali di Conference dove incontreranno i Boston Celtics.

Tre i protagonisti principali della grande prestazione di Milwaukee: Giannis conclude con 33 punti, Portis domina sotto i tabelloni con una doppia-doppia da 14+17 rimbalzi, dalla panchina Connaughton porta energia e qualità in attacco con 20 punti.

Chicago conclude la stagione con qualche rimpianto pensando all’eccellente gioco espresso fino alla pausa per l’All-Star Game e poi al tracollo negli ultimi mesi che ha costretto gli uomini di Donovan a vedersela contro una corazzata come i Bucks al primo turno. Nella difficile serata dei Bulls brillano un po’ solo Williams (23) e Vucevic (19+16 rimbalzi), male DeRozan con appena 11 punti in 43 minuti.

WESTERN CONFERENCE

DENVER NUGGETS – GOLDEN STATE WARRIORS 98-102 (1-4)

Niente miracolo per Denver. Dopo la beffa finale di gara-4, Golden State chiude la pratica primo round sul proprio parquet con una rimonta nel quarto periodo e avanza alla fase successiva, dove gli uomini di Kerr incontreranno la vincente fra Utah Jazz e Dallas Mavericks. Dopo un primo tempo molto equilibrato e concluso sul 48-48, i Nuggets scavano un solco di otto lunghezze nella terza frazione grazie a Barton, Morris, Jokic e a una tripla allo scadere del quarto di Cousins. Ma i 12 minuti finali sono tutti dei padroni di casa che con Thompson, Curry e Payton II rimontano, sorpassano e controllano bene il margine acquisito negli ultimi secondi.

Curry è il top scorer di serata con 30 punti, ma altrettanto preziosi sono i contributi di Thompson (15+9 rimbalzi) e Payton II (15), prima serata un poco sottotono in questa serie per Poole (8 con 3/10 al tiro).

Dall’altra parte Nikola Jokic saluta la stagione con l’ennesima impressionante prova individuale da 30 punti, 19 rimbalzi e 8 assist, bene dalla panchina anche Cousins con 19 punti a referto, ma dalla panchina oltre all’ ex Kings, Pelicans e Warriors coach Malone non trova nessun altro in grado di garantire la qualità necessaria ad allungare la serie.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone