Nikola Mirotic pronto per rincofermarsi al secondo anno di Bulls

Dopo il suo primo anno da rookie, fatto di alti e bassi, Nikola Mirotic è pronto a prendere il froncourt dei Bulls in mano e ad essere uno degli elementi chiave della stagione di Chicago. Il talento puro e cristallino c’è, la stagione che verrà sarà la prova del nove per il numero 44: se sarà costante durante la Regular Season la squadra non potrà fare a meno di lui. Alla guida dei Bulls non c’è più l’allenatore che lo ha lanciato, Tom Thibodeau, il quale insieme ai compagni di squadra gli ha ripetuto durante l’anno “Se sei libero, non pensarci su e tira”, Nikola proverà a mantenere questa mentalità anche con il nuovo allenatore Fred Hoiberg. Renderà più da tre o da quattro? A questa domanda l’ala di Chicago ha risposto con la più classica delle frasi: “La cosa più importante per me è giocare”. Anche se ammette di essere più a suo agio nel suo consueto ruolo da quattro, comprendendo che il suo talento offensivo può venire fuori nel nuovo sistema di gioco di Hoiberg. “Mi piace molto (il sistema di Hoiberg), perché stiamo giocando molto negli spazi vuoti”, ha detto Mirotic. “Giocare liberi, correre su parquet. Tutto questo è un bene per me, perché mi piace molto correre. Quando prendo un rimbalzo, il coach mi lascia tenere la palla e fare alcuni giochi per i miei compagni di squadra. Credo che giocando così sarà un bene non solo per me, ma per tutto il team”. Hoiberg ovviamente dando più libertà ai suoi giocatori e a Mirotic si aspetta che altri aspetti del gioco dello spagnolo vengano alla ribalta. “E’ anche un buon playmaker, e questo aspetto è stato molto sottovalutato in passato. Può creare situazioni pericolose anche dal palleggio”, ha detto Hoiberg. Il futuro ovviamente è nelle mani del giocatore. Dopo un anno trascorso negli States, Mirotic avrà sicuramente più confidenza con l’ambiente e con la lega, ma soprattutto con se stesso. La squadra e l’allentore credono in lui, Chicago si aggrappa in vista della nuova stagione ad una bella speranza, pronta ad esultare ad ogni canestro del proprio numero 44.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone