'One of those nights' - Il saluto di Kobe ai Celtics e i Warriors a caccia di record

Partiamo, e non potrebbe essere altrimenti, dallo Staples Center. Kobe Bryant affrontava i Celtics per l’ultima volta in carriera e li ha onorati alla sua maniera: 34 punti in 33 minuti, 11/28 al tiro e la voglia di fare la differenza contro i rivali di sempre.

Ci spostiamo un pochino più a sud e andiamo in un posto già più volte visitato in questa stagione quando si parla di numeri da record. L’Oracle Arena ha salutato con entusiasmo il ritorno alla vittoria dei Golden State Warriors contro i Portland Trail Blazers: 69-8 con 5 partite da giocare. La corsa al record delle 72 W dei Bulls non è ancora finita. Protagonisti, manco a dirlo, Stephen Curry (39 punti, 13/21 al tiro, 9/13 da tre e 9 assist) e Draymond Green, che ha mandato a referto la sua tredicesima tripla doppia stagionale (22 punti, 10 rimbalzi e altrettanti assist)

Ulteriori note statistica: con il 18/30 dall’arco, GS è diventata la prima squadra della storia Nba a raggiungere (e superare) quota 1000 triple in una singola stagione; per quanto riguarda il 30, invece, siamo alla sesta partita stagionale con almeno 9 triple a bersaglio (per darvi un’idea: non c’è nessun altro giocatore che, IN CARRIERA, sia andato oltre le cinque) e ad un assurdo 20/31 (51%) sui tiri presi da 9 metri e oltre.

Non stupisce, quindi, che dall’altra parte, ai Blazers non sia bastata la grande prova di Damian Lillard (38 punti, 13/27 dal campo e 4/9 dall’arco).

Altra grande partita era quella in programma al Toyota Center di Houston, dove i Rockets ospitavano dei Thunder lanciatissimi. I quali hanno trovato il consueto apporto da Kevin Durant (33 punti, e sessantaduesima partita consecutiva sopra i 20) e Russell Westbrook (altra tripla doppia sfiorata con 23 punti, 10 rimbalzi e 9 assist). ‘Batman e Robin’, però, non sono bastati ad evitare una sconfiita che ha un nome e un cognome: James Harden, 41 punti (12/25 e 5/11) e 9 assist per accogliere la sua ex squadra.

Tripla doppia sfiorata anche da LeBron James che, nella vittoria casalinga contro gli Hornets, scrive 31, 12 assist e 8 rimbalzi. Del resto, contro la squadra di Michael Jordan, è sempre meglio fare bella figura.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone